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Orto

Le semine di ottobre all’aperto, in semenzaio e i vari trapianti

Ottobre è ormai nel vivo delle proprie caratteristiche. Quali sono le semine più adatte alla coltivazione all’aperto in questo periodo?

Carote – foto da pixabay

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Ottobre, assieme a settembre, costituisce un mese di transizione che porta dalla stagione autunnale man mano sino all’inverno.

Il clima e le temperatura cambiano, il clima si fa via via meno mite e la calda stagione lascia spazio ai primi freddi dell’anno. Quali sono le semine più adatte alla coltivazione all’aperto di questo periodo? Scopriamolo.

Le semine di ottobre all’aperto: quali sono le più indicate in questo periodo dell’anno?

Cicoria, fiore – foto da pixabay

Partiamo dalle semine all’aperto che è bene mettere a dimora in ottobre. Il prezzemolo è sicuramente fra queste. La sua coltivazione richiede circa 20 settimane, ama il clima temperato e i terreni ricchi si sostanza organica. Il prezzemolo rientra a pieno titolo fra le piante aromatiche.

Anche le cime ci rapa andranno coltivate in questo periodo. I primi germogli spunteranno a 6/8 settimane dalla semina, amano il terreno ben concimato. Ci sono poi i piselli. Con le loro 16 settimane di coltivazione si adattano a qualsiasi tipo di terreno ed amano il clima fresco tipicamente autunnale.

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Anche la bietola vuole essere coltivata in ottobre. Assicurati che il terreno per questo seme sia sempre umido e non concimato con letame fresco. I tempi di crescita si attestano attorno alle 12 settimane. Un’altra specie di coltivazione che impiega 12 settimane a maturare è quella degli spinaci.

Amano terreni a compost maturo ricchi di calcio. A prediligere un terreno argilloso e calcareo sono invece le fave. Amanti del freddo, impiegano circa 24 settimane a sbucare. A crescere in tempi relativamente brevi è il ravanello, la cui coltivazione avviene in 6 settimane.

Cresce bene attorno alle aiuole ed ama i terreni umidi e leggeri. Terra sabbiosa e argillosa è ciò che invece richiedono le carote. La coltivazione richiede 17 settimane e un terreno non troppo ricco di nutrienti. Terreno profondo e ricco di humus è quello voluto dalla lattuga.

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La tanto amata insalata non ama la luce e la sua coltivazione richiede 6 settimane. Anche la rucola andrà coltivata in questo periodo. Impiega 5-6 settimane a germogliare, predilige i terreni calcarei, argillosi e ricchi di sostanza organica. Teme moltissimo freddo e gelate. Cicoria, songino, radicchio e indivia sono le altre coltivazioni da mettere a dimora in questo mese.