Giornata FAI: quando salvare l’Italia diventa un obiettivo comune

Il 15 e il 16 ottobre sarà festa grande per celebrare il patrimonio culturale italiano e la sua tutela. Il Fondo per l’Ambiente Italiano si occuperà di tutto. Vediamo il programma delle manifestazioni.

Giornate FAI Michelangelo
Giudizio universale – foto da pixabay

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L’Italia è fra i paesi europei che vantano la maggiore ricchezza culturale in terini di patrimonio artistico, storico e paesaggistico.

Il FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano, torna il 15 e 16 ottobre in alcune piazze d’Italia per sensibilizzare sul tema della tutela culturale.

Giornata FAI: quando la difesa del patrimonio culturale diventa una priorità

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Basilica di San Marco – foto da pixabay

Il FAI porta avanti la propria mission imperterrito dal 1975 sicuro di poter contare sui contributi dei cittadini italiani per il raggiungimento dei propri obiettivi. I contributi vengono versati iscrivendosi alla fondazione oppure visitando i patrimoni artistici di tutta Italia.

La Fondazione in particolare si occupa di vigilari su questi luoghi “speciali” per evitare che vengano lasciati all’incuria e all’abbandono. Il patrimonio culturale e artistico italiano è talmente vasto da necessitare interventi a tappeto, costanti e profondi.
Domenica 16 e sabato 15 ottobre partiranno le cosiddette “giornate FAI d’autunno” che, giunte quest’anno alla loro undicesima edizione, promuoveranno missioni e attività interne della campagna. Per le modalità di partecipazione all’evento basterà consultare il sito dedicato alle giornate.
Oggetto delle giornate saranno le visite a contributo libero in 700 siti culturali situati in 350 città differenti. Fra questi molti sono solitamente inaccessibili o semplicemente sconosciuti, pertanto le giornate FAI sembrano essere delle occasioni d’oro per aprire il proprio sguardo e la propria mente alla bellezza.
Ad aiutare nelle operazioni saranno i giovani volontari del FAI. In nome della tutela dell’ambiente ad ottobre partirà una campagna di crowdfunding all’insegna della tutela ambientale dal nome “Ricordiamoci di salvare l’Italia”. I cittadini che volessero contribuire dovranno iscriversi al portale FAI e versare la quota di iscrizione di 29 euro, anziché 39, riservata a chi si iscriverà entro il 16 ottobre.
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