Greta Thunberg, la sua opinione sul nucleare. In un’intervista a verità

Il dibattito sul nucleare è un tema caldo di questi giorni. In relazione all’utilizzo del nucleare in Germania si esprime l’attivista Greta Thunberg.

Greta Thunberg manifestazione
Greta Thunberg – foto da Pinterest

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In Germania ci sono tre centrali nucleari attive. Il paese ha votato per lo stop al nucleare e la ripresa dell’attività delle filiere a carbone.

L’attuale situazione inedita di crisi energetica ha tuttavia costretto il vicecancelliere e Ministro dell’economia e della protezione climatica della Germania, Robert Habeck, a prolungare il tempo di vita di due delle tre centrali atomiche ancora attive.

Greta Thumberg: nucleare sì o no? La posizione della Germania

Greta Thunberg centrali nucleari
Centrale nucleare – foto da pixabay

La Germania, per fronteggiare la crisi energetica attualmente in vigore, non solo ha dovuto prolungare l’attività di due dei tre reattori nucleari ancora in funzione sul territorio, ma ha anche dovuto ricorrere di nuovo al carbone. Robert Habeck, Ministro dell’Economia tedesca, ha infatti prolungato la vita delle centrali di tre mesi di tempo rispetto alla data di fermo.

Greta Thunberg, attivista che non ha di certo bisogno di presentazioni, è stata intervistata sul tema dall’emittente tedesca Ard, in cui ha preso parola nel dialogo con la giornalista Sandra Maischberger. Cosa è emerso? Le parole della giovane non lasciano spazio all’interpretazione: se esistono centrali a fissione, che si usino (per parafrasarne le parole).

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Il tema dell’intervista ricopriva ad ampio raggio la questione climatica, quella del futuro del pianeta e la situazione emergenziale destata dalle potenze Russa ed Ucraina nell’Europa dell’est. La domanda della giornalista è stata diretta, cosa pensa Greta Thunberg sul nucleare?

Per l’attivista se le centrali atomiche sono già esistenti ed in funzione, sarebbe controproducente dismetterle per tornare all’obsoleto sistema della filiera del carbone. Attenzione a non mistificare quanto affermato, l’attivista precisa, grazie alle sapienti domande della giornalista, che la sua non è una posizione favorevole al nucleare in assoluto.

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C’è situazione e situazione, Greta non crede che l’atomo rappresenti l’unica e sola soluzione per fronteggiare la crisi del clima, crede che dipenda da situazione in situazione. Nel caso della Germania sussistono centrali ben funzionanti e collaudate da tempo, per questo sarebbe un errore dismetterle favorendo il carbone, altamente più inquinante.

Le strade utili da percorrere per il perseguimento dell’obiettivo comune di salvare il pianeta sono molteplici e sfaccettate. Un approccio integralista che assolutizzi i tipi di approccio non aiuta di certo a far fronte all’emergenza. L’ideoologia, altrimenti detto, deve lasciar spazio alla salvaguardia del pianeta.

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