Spinaci e mandragora, quali sono le differenze: parla l’esperto in materia

Spinaci e mandragora, sai come distinguerli? L’esperto ci spiega le differenze e ci dà tutti i consigli su come comportarci nel momento dell’insicurezza

Spinaci mandragora come riconoscerli
Spinaci e mandragora, le differenze (Ointerest)

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Spinaci e mandragora, sai riconoscere le differenze? Spesso le due verdure vengono confuse ma non sono la stessa cosa, soprattutto perché la mandragora è una pianta velenosa se ingerita. Questa sua proprietà si conosce fin dall’antichità ma se colta da un occhio non esperto può essere facilmente confusa con altre verdure come gli spinaci appunto, le bietole o i friarielli che sono commestibili.

Proprio sulla mandragora c’è grande attenzione in questi giorni perché 10 persone in Campania sono corse in ospedale per via di una intossicazione alimentare con sintomi importanti: non solo gastroenterite, ma anche sbandamenti e allucinazioni. Tutti, pare, nelle ore precedenti i sintomi, avrebbero mangiato della verdura che molto probabilmente era velenosa.

I carabinieri dei Nas e le Asl competenti hanno sequestrato alcuni lotti di verdura e ora si eseguiranno le analisi per chiarire il caso. Ecco allora che diventa importante saper distinguere la mandragola dagli spinaci. L’esperto spiega come si fa.

Spinaci e mandragora, come distinguerle con i consigli dell’esperto

spinaci cesta dettagli
spinaci nella cesta (Pinterest)

Per capire come distinguere gli spinaci dalla mandragora è possibile seguire le dritte del professor Riccardo Motti, docente di botanica sistematica presso il Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II di Napoli che a Fanpage ha illustrato come bisogna comportarsi di fronte ad una verdura sulla quale si è in dubbio e quali sono le principali caratteristiche che ci permettono di distinguere le due piante.

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La differenza delle foglie è molto marcata ha spiegato l’esperto ma solo agli occhi di un botanico. Potrebbe non essere la stessa cosa per un consumatore. Ecco perché il consiglio è quello di evitare di mangiare alcune foglie di verdure se non si è ceti della provenienza.

Ad ogni modo le differenze ci sono ha spiegato il professore Motti. Le foglie della mandragora hanno un contorno ellittico con una bollosità evidente. Al centro la nervatura è bianca o bianco-violacea. La lunghezza della foglia, infine, varia e va da 5 a 45 centimetri.

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Le foglie degli spinaci, invece, hanno un contorno triangolare, tanto che la base è spesso simile alla punta di una freccia. La nervatura al centro è tra il bianco ed il verde e non ha bollosità. Le foglie, infine, sono lunghe da 5 a 30 cm, molto più piccole, dunque, di quelle della mandragora.

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