E’ abitudine comune quella di lasciare in carica il cellulare nelle ore notturne, quando cioè lo smartphone può riposare assieme a noi. Ma quanto incide sui consumi?
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Argomento di oggi sarà l’analizzare quanto incida sul consumo di energia elettrica l’abitudine di lasciare in carica il proprio smartphone per tutta la notte, anche, quindi, dopo aver raggiunto il 100% di carica.
Dato l’uso oramai diffusissimo di questi apparecchi elettronici, è praticamente impossibile fare a meno di uno smartphone durante il giorno. Utili per il lavoro ma anche alleati per il tempo libero, questi dispositivi sono il simbolo dell’era contemporanea. Ma quanto costano in termini di consumo energetico?
Ricaricare il cellulare tutta la notte: bene o male?
Che sia uno o più di iuno, lo smartphone ad oggi è un eccessorio imprescindibile per chi voglia vivere una quotidianità al passo coi tempi. Il funzionamento di questi congegni è sostenuto da una batteria ricaricabile da attaccare alla presa di corrente giornalmente.
Tuttavia, come per ogni disposi elettronico esistente, la ricarica richiede l’impiego di elettricità e, quindi, un consumo. Quanto costa ricaricare il telefono-cellulare per tutta la notte? Gli utenti dei cosiddetti “telefoni intelligenti” passano in media 4,8 ore al giorno davanti a questi schermi portatili.
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Un terzo della giornata è sostanzialmente impiegata nell’attività dello “scrolling“, o altro, sempre su cellulare. A restare vuote sono almeno le classiche 8 ore di sonno di cui ciascun essere umano ha bisogno per vivere serenamente. Non a caso è proprio nelle ore notturne che il telefono viene messo a ricaricare.
Parliamo quindi dei consumi. Un caricabatterie consuma in media dai 3 ai 7 watt per ora. Il consumo varia in base al tipo di modello di telefono e quindi di batteria. Se il modello è di ultima generazione la batteria sarà progettata in modo tale da favorire il risparmio energetico.
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Un caricabatterie di ultima generazione impiegherà più tempo nella ricarica e richiederà maggiore corrente. Il costo per la ricarica di una batteria resta tuttavia irrisorio, va dai 2,00 ai 4 euro e 50 per anno. Il peso sulla bolletta energetica non è dunque ingente.