L’aereo supersonico non è più un’utopia: lo sviluppo di un velivolo ipertecnologico è sul tavolo dei progettisti visionari. Vediamo i dettagli
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Con supersonico si intende qualcosa che abbia la velocità superiore a quella del suono e nell’immaginario collettivo l’aereo supersonico ci porterà in giro per il mondo in men che non si dica. Nell’ultimo periodo si è ricominciato a parlare di aerei in grado di superare il muro del suono, grazie alle nuovissime ipertecnologie.
Progettisti e ingegneri sono allo studio in più parti del globo per arrivare a produrre velivoli in grado di trasportarci in un attimo da una parte all’altra del Pianeta. A vent’anni dal ritiro dai cieli del Concorde, che impiegava 4 ore per fare la tratta Londra-New York, si torna a investire milioni di dollari con l’obbiettivo di realizzare velivoli altrettanto veloci ma molto più efficienti, puliti ed economici.
Gli aerei supersonici sono al centro di alcuni progetti che puntano ai voli di linea che superino la velocità del suono. I grandi vettori statunitensi e non solo scommettono già su questi velivoli strabilianti del futuro. Tra questi spicca “Big Bird” l’aereo nucleare a due piani. Vero nome HSP Magnavem, viaggerà a 1850 Km orari bruciando la tratta Londra-New York in 3 ore.
Il gigante dell’aria ha due ponti che ospitano le due classi passeggeri: la prima classe al piano più alto e la turistica al piano subito sotto. Il livello delle cabine è al top con delle vere e proprie suite private con vista cielo dagli oblò a soffitto. Posti per ben 500 persone, comode e super coccolate anche da una SPA.
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Lungo 70 metri e con un peso di 270 tonnellate, si muove grazie a dei mini reattori a fusione che alimentano quattro motori elettrici Ramjet posti sul retro della fusoliera. Quota di volo 15mila metri con velocità supersonica grazie ai suoi dinamogetti.
All’orizzonte dunque una nuova categoria di aerei capienti, convenienti e silenziosi per mandare in pensione i vecchi Airbus. Sfruttate appieno le tecnologie di ultima generazione oggi disponibili, come il reattore a fusione portatile compatto e le nuove tecniche di costruzione. Il tutto a zero emissioni.
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Un prototipo molto interessante e futuristico in grado di gestire al meglio anche le turbolenze meteo grazie al sistema di intelligenza artificiale per monitorare il reattore portatile. Il progettista visionario di questo gioiello con le ali è Oscar Vinals che si è basato su tutte le tecnologie esistenti oggi nel panorama di innovazione scientifica e ingegneristica.