L’acqua di cottura è un buon rimedio ecologico per sradicare le erbacce, tuttavia, questa pratica non è esente da controindicazioni.
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Recentemente sta spopolando sul web un pratica per eliminare le erbacce: si utilizza l’acqua di cottura. Si tratta di un metodo ecologico, anti spreco, e che potrebbe dare buoni risultati. Tuttavia, anche questo sistema può comportare diversi problema, sia al proprio giardino che all’orto, ma anche alle piante che crescono lungo i marciapiedi o sulle superfici asfaltate.
L’acqua di cottura, in realtà, elimina le erbacce ed è ecologica. L’acqua calda distrugge le piante infestanti in breve tempo, ma forse non riesce a intaccare le radici. Dunque, il problema, dopo un po’ si ripresenta. Ma l’avvisaglia maggiore è che potrebbero insorgere delle controindicazioni: dipende dal tipo di cottura, il quale può avere effetti differenti a seconda dei casi.
Acqua di cottura della pasta, è davvero utile per sradicare le erbacce infestanti?
Solitamente, si utilizza l’acqua di cottura della pasta o del riso per sradicare le erbacce, ma questa potrebbe comportare alcuni problemi, proprio per via dell’amido e del sale. Il sale da cucina, infatti, rovina la vegetazione, perciò occorre stare attenti a quando lo si utilizza. Questo ingrediente tende a penetrare nel suolo e a renderlo arido, perciò potrebbe distruggere tutto intorno.
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Il sale, inoltre, tende a compattare il terreno, togliendo tutti i nutrienti e indurendolo. Significa che dopo un po’, a forza di gettare sale, si condanna una zona di terreno. Ed è un peccato, specie se questa ci serve poi per la coltivazione. Oltre al sale, c’è anche l’amido, rilasciato dalla pasta o dal riso. Questo potrebbe dare vita alla formazione di muffe e quindi a sporcare la zona.
L’acqua di cottura delle patate, invece, è maggiormente indicata, perché non presenta il sale, mentre l’acqua di cottura delle verdure è sconsigliata per eliminare le erbacce che crescono sul marciapiede, sulla ghiaia o sulle pietre, poiché, dato che le piante contengono sostanze coloranti, potrebbe macchiare le superfici. Infine, anche l’acqua di cottura dei legumi potrebbe dare vita a muffe e mucillagini.
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Tuttavia, questo tip0o di acqua è ottimo per nutrire gli orti, svolgendo un effetto fertilizzante, l’importante è non utilizzare il sale. Il consiglio è quello di utilizzare acqua di cottura, ma con le dovute accortezze. Mai gettarla bollente, specie se in terreni fertili da coltivare, come giardini o orti. Meglio lasciarla raffreddare prima di irrigare, ma se volete trovare una soluzione per dire addio alle erbacce, date un’occhiata al video allegato qui su.
