Alcuni semplici trucchi ci aiuteranno ad avere sempre la nostra pianta di rosmarino verde, sana e rigogliosa
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Il rosmarino o Salvia rosmarinus, è una pianta aromatica, perenne e sempreverde appartenente alla Famiglia delle Lamiaceae. Ha radici profonde, resistenti ed ancoranti. Ha fusti legnosi di colore marrone chiaro, molto ramificati ed i ramoscelli sono di colore grigio-verde.
Cresce spontaneo nelle zone litoranee lungo tutte le coste tirreniche e ioniche, sulle coste adriatiche fino al Molise, su tutte le isole, anche sulle rive occidentali del Garda. È coltivato su quasi tutto il territorio nazionale. Molto conosciuto per gli svariati usi culinari, ma non solo.
Alcuni trucchi per non farlo seccare
Si può coltivare in vaso sui terrazzi, avendo cura di porre dei cocci sul fondo per un drenaggio ottimale. Invasiamo usando terriccio universale miscelato a sabbia, ogni 2, 3 anni. Concimiamo mensilmente, miscelando del fertilizzante liquido all’acqua delle annaffiature. Queste ultime vanno controllate e diradate d’inverno.
Richiede una posizione soleggiata, al riparo dai venti gelidi. Il terreno deve avere le stesse caratteristiche di quello che usiamo per invasare, ossia sabbioso-torboso. Si moltiplica facilmente per talea dei nuovi getti.
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In primavera preleviamo dai germogli basali per almeno 2/3 della loro lunghezza e interriamoli. Oppure seminiamo in aprile, maggio. Se decidiamo di trapiantare, allora eseguiamolo a settembre o nella primavera successiva.
Se il clima è sufficientemente caldo ed arido nella bella stagione e temperato nell’altra, la pianta attua il fenomeno della estivazione, arresta, cioè, quasi completamente la vegetazione in estate, mentre ha la fioritura e fruttificazione nel tardo autunno o in inverno. In zone più fresche ed umide le fasi di vegetazione possono subire alcuni cambiamenti.
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L’irrigazione naturalmente è molto importante sia per piante a terra che in vaso. Un metodo indicato è quello a goccia, perché permette di controllare molto bene che la quantità dell’acqua sia adeguata e mai eccessiva.
Potiamo il rosmarino quando vediamo che ha foglie e fiori secchi o giallastri, quando cresce poco o quando ha dai parassiti, come gli afidi o le cocciniglie. L’ideale è aspettare la fine della fioritura per farlo. Con queste accortezze la pianta sarà sempre bella e verde. Possiamo utilizzarla anche come ornamento, per bordure, aiuole o macchie arbustive.