Sapevi che il “Bonus Energia” copre il 100% delle spese per l’istallazione di alcuni sistemi? Scopriamo subito tutto quello che c’è da sapere
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Il problema della produzione e del consumo dell’energia è ormai diventato importantissimo, non solo in Italia, ma in tutta Europa. L’unica via possibile, per contrastare i rincari e per evitare di essere così dipendenti da altre nazioni, sembra essere quella che prevede l’istallazione di sistemi atti alla produzione, appunto, dell’energia. Sappiamo bene che tali istallazioni risultano essere abbastanza costose, specialmente considerando il periodo che stiamo vivendo. La buona notizia è che esiste il “bonus energia” che copre al 100% le spese per tali istallazioni. Scopriamo quali sono le istallazioni coinvolte negli aiuti stanziati dal Governo.
“Bonus Energia”: le spese per queste istallazioni sono coperte al 100%
Sappiamo che il Governo, unitamente con l’Unione Europea, sta lavorando senza sosta per poter permettere al nostro Paese, ed a quelli Europei, di rialzarsi dopo gli anni difficili che abbiamo attraversato. Dalla pandemia alla guerra tra la Russia e l’Ucraina, non possiamo nascondere di aver subito un crollo economico come non si vedeva da decenni ormai. I rincari sulle bollette, per quanto riguarda l’elettricità ed il gas, sono diventati, nel giro di un anno, man mano sempre più pesanti e praticamente insostenibili per la maggior parte delle famiglie Italiane.
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Non solo. Questi rincari, interessano anche il settore pubblico, il quale usufruisce allo stesso modo dei servizi di elettricità e di gas. Una soluzione possibile, per contrastare questo problema, è l’istallazione di impianti che si occupano di generare energia in modo alternativo. Come abbiamo già detto, tali istallazioni risultano essere abbastanza costose, pertanto il Governo ha deciso di stanziare dei fondi per poter aiutare le famiglie in questo passaggio importante. Si tratta del “Bonus Energia“, che copre il 100% delle spese sostenute per l’istallazione.
Tale bonus, in altre parole, consiste in un credito d’imposta riconosciuto, appunto, per sostenere le spese di installazione di sistemi di accumulo dell’energia collegati ad impianti alimentati da fonti rinnovabili, come ad esempio i pannelli fotovoltaici. L’importo di questo bonus non è ancora stato reso noto, dipenderà dal numero di domande pervenute all’agenzia delle entrate. Ma la buona notizia è che lo sconto può arrivare, come abbiamo già accennato, anche fino al 100%.
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Possono beneficiare del bonus tutte le persone fisiche che fino al 31 dicembre 2022, sostengono delle spese relative all’istallazione di impianti come i pannelli solari. Le spese devono essere, ovviamente documentate con relative fatture. L’istanza può essere inviata dal 1 marzo fino al 30 marzo 2023, la domanda deve essere presentata in via telematica all’agenzia delle entrate ed entro 5 giorni è già possibile sapere se la richiesta è stata accolta o scartata. Si tratta di un importante opportunità per a nostra economia ed anche per il nostro ecosistema.
