Vi siete mai chiesti qual’ è il reale consumo di una doccia calda? Scopriamolo subito per evitare inutili sprechi e tirare le somme
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Di questi tempi, ci tocca far caso un po’ a tutto, essere ponderati nelle spese, nei consumi, anche quelli che riguardano pratiche che abbiamo sempre fatto senza particolari pensieri o problemi. A tal proposito, vi siete mai chiesti qual’ è il reale consumo di una doccia calda? Una pratica che noi adoriamo e che è altrettanto necessaria. Ma quanto ci costa? Proviamo a far due conti ed a tirare un po’ le somme.
Doccia calda: quanto mi costi?
Come dicevamo, la doccia è una delle pratiche che fanno parte della nostra quotidianità. Nonostante ciò, spesso sottovalutiamo, però, il costo di tale pratica. Occorre infatti considerare che, l’acqua in sé ha un costo, che noi sosteniamo ed anche renderla bollente, grazie all’aiuto del gas o dell’elettricità. Questo, irrimediabilmente, incide sul peso delle nostre bollette. Se questi costi aumentano, è chiaro che il “costo” della nostra cara doccia aumenterà di conseguenza.
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Soprattutto nel periodo storico che stiamo vivendo, importante è conoscere a fondo i consumi ed i costi, soprattutto delle pratiche che effettuiamo quotidianamente, tante volte anche con troppa leggerezza. La doccia non è solo una pratica di igiene personale, molte volte rappresenta un momento di riconnessine con se stessi, un momento di pausa dal mondo, di benessere, di relax. Questo momento, tanto atteso, della giornata, tuttavia ha un costo, che come abbiamo detto, incide sulla nostra economia domestica.
Doccia calda: i dati
Dai rapporti emersi stilati dai consulenti energetici, è emerso che il consumo di acqua calda è in grado di incidere almeno del 15% su quelle che sono le spese generali di una famiglia. Per quanto non risulti possibile stabilire un “prezzo” per ogni singola doccia che facciamo, occorre tener presente sempre che, ovviamente, più tempo passiamo sotto l’acqua calda che scorre, più questo inciderà sulle nostre bollette. In media, comunque, possiamo dire che per una doccia di soli 5 minuti, occorrono ben 45 litri di acqua.
Bisogna comunque fare delle differenze, in quanto i consumi di una doccia, come abbiamo già detto non riguardano solo il consumo di gas o elettricità, ma anche della sola acqua. I due costi, dunque dovranno essere, ovviamente, sommati. Questo costituisce, per le nostre tasche, una spesa maggiore, da non sottovalutare assolutamente. Tuttavia, se non è possibile rinunciare alla doccia, in quanto l’igiene personale è fondamentale, esistono alcuni semplici trucchi per evitare di sovraccaricare le bollette già salate.
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Preferire sempre la doccia all’utilizzo della vasca da bagno; non passare, sotto la doccia aperta, con l’acqua che scorre, per molto tempo; preoccuparsi sempre di controllare che non vi siano perdite; istallare rubinetti frangigetto, in grado di ridurre sensibilmente i consumi. Si tratta di piccoli accorgimenti, abitudini da modificare, che però si traducono in un concreto risparmio sulle nostre bollette.
