In base alla tipologia scelta, è possibile installare i prefabbricati in legno nel proprio giardino: ovviamente, contano limiti e dimensioni.
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Quali sono le dimensioni e i limiti imposti per l’installazione dei prefabbricati in legno nel proprio giardino? Cosa prevede la legge in vigore? Secondo quanto previsto per la legge del 2022 e 2023, le costruzioni prefabbricate in giardino devono rispettare determinate caratteristiche. Il tutto dipende dalle dimensioni e dal tipo di prefabbricato scelto, come ad esempio tettoia, vasca, casetta o altri generi.
Prima dell’installazione del prefabbricato, occorre richiedere i permessi al proprio Comune di appartenenza. I permessi edilizi variano da Comune a Comune, e bisogna informarsi al momento dell’acquisto o della costruzione. Tuttavia, di solito si tengono contro delle dimensioni e dei limiti stessi della costruzione.
Diamo uno sguardo alle dimensioni indicate e regolamentate dalla legge, aggiornata al 2022 e in vigore anche per il prossimo anno. Queste variano a seconda della tipologia di prefabbricato e a secondo delle dimensioni del giardino che si ha a disposizione:
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Per le vasche, dipende sempre dalla forma e dalla grandezza. Una vasca circolare massimo 220 cm, cioè 3,7 mq. Una vasca quadrata, invece, dimensioni massimi di 215×215 cm e 95 cm di altezza. Le casette prefabbricate non devono essere saldate al suolo, ma devono essere solo appoggiate al terreno sulla base, o su delle assi, o ancora su de ciottoli, ed essere facilmente rimovibili.
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Non sono richiesti particolari permessi per la costruzione di casette prefabbricate in giardino, mentre per i prefabbricati fissi al suolo, come nel caso di capannoni di lavoro, quindi di una certa dimensione e struttura, bisogna ottenere il permesso da parte del Comune, poiché sono da considerarsi a tutti gli effetti luoghi di lavoro. Anche per le tettoie non sono richiesti permessi, sempre che si tratti di strutture rimovibili.