Olio extravergine di oliva, come riconoscere se è contraffatto o di scarsa qualità

Come riconoscere la qualità di un olio extravergine d’oliva, se è puro o contraffatto: bisogna osservare alcuni particolari.

olio d'oliva contraffazione
Boccetta contenente olio d’oliva (Canva)

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Il Made in Italy è invidiato in ogni parte del mondo, e per questo motivo, in giro si trovano tantissimi prodotti contraffatti, che magari possono ingannare i turisti o i meno esperti, ma che con un attento controllo, possono facilmente essere individuati. La contraffazione dei nostri prodotti comporta danni incalcolabili alla nostra economia e al benessere di tante aziende italiane.

La ricercatezza e la qualità dei prodotti italiani sono molto richieste all’estero. Uno dei prodotti più contraffati ed emulati è l’olio d’oliva, uno degli ingredienti principali della dieta mediterranea, la migliore al mondo. Spesso, si incappa in vere truffe, bottiglie di olio extravergine d’oliva spacciate per marchi italiani, ma che in realtà sono di scarsa qualità e prodotte all’estero. Come riconoscere un prodotto scadente?

Come capire se un olio extravergine d’oliva è di qualità italiana

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Olio d’oliva versato su cucchiaio (Canva)

Molti oli sono fatti con olive importate e di bassa qualità, dal cattivo sapore e povere di nutrienti. Proprio per l’estrema qualità del nostro olio extravergine e per l’attenzione che richiede, ha un prezzo elevato, e così tante persone preferiscono spendere meno e rischiare, acquistando prodotti di dubbio valore, se non contraffatti. Perciò, la prima cosa da controllare è proprio il prezzo. Se questo è troppo basso, c’è qualcosa che non va.

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Un olio di qualità costa circa 7 euro per litro. Inoltre, occorre leggere sempre leggere l’etichette, per capire la provenienza dell’olio. Bisogna sapere se questa è comunitaria, extracomunitaria, o se è vincolata alle legge vigenti in UE. Talvolta, però, questi dati non sono indicati. In questo caso, allora è meglio scegliere un prodotto fresco, imbottigliato da poco.

Il marchio DOP è essenziale, per riconoscere un prodotto certificato. Occorre leggere anche la tabella nutrizionale e stare attenti ai dettagli. Meglio preferire la dicitura “estratto a freddo”. Non è facile riconoscere se un olio d’oliva è italiano e di qualità, perché la contraffazione è sempre più avanzata, in alcuni casi è praticamente perfetta, e può ingannare anche i più esperti.

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Se l’etichetta è fondamentale, non bisogna dimenticare di osservare il colore dell’olio, se troppo verde significa che le olive utilizzate non erano mature abbastanza. Se il verde è troppo pallido, le olive usate erano di scarsa qualità. Per quanto riguarda il gusto, invece, si deve notare una leggera piccantezza e un po’ d amarognolo. Infine, ci viene in aiuto anche l’olfatto, che deve essere fresco, buono, intenso. Un olio contraffatto non sa quasi di nulla e non emette profumi particolari.

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