Il sedum è una pianta succulenta, sempreverde, con piccoli fiori colorati, con i giusti accorgimenti ci regalerà splendide fioriture
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Il sedum è un genere di pianta che appartiene alla Famiglia delle Crassulaceae. Ci sono molte specie e provengono un pò da tutto il mondo boreale. Le troviamo che crescono in natura anche in Italia.
Sono, in genere, di piccole dimensioni, ed hanno un portamenti tappezzante o cespuglioso. Sedum è un termine latino che significa pianta, erba annuale. E’ un nome che si giustifica proprio per la vastissima diffusione della succulenta.
Quando piantarlo per vederlo in tutto il suo splendore
Ha foglie carnose e tondeggianti, e hanno forme diverse, a seconda della specie a cui appartiene. Hanno un bel colore verde brillante e, a volte, mostrano delle piccole pigmentazioni rossastre o violacee.
Anche i colori dei petali sono molteplici, ma sempre molto vivaci. Li troviamo nei giardino, utilizzate per le bordature, come piante ricadenti nei vasi. Oggi, si trovano spesso sui tetti, o come verde pensile proprio per la facilità di coltivazione, e per l’assenza di un impianto di irrigazione.
Le temperature a cui possono vivere dipendono dalla specie che scegliamo di coltivare. Alcune possono vivere tranquillamente fino a meno 8°C, mentre altre addirittura sotto i 10°C. In questo caso è importante non lasciarla esposta troppo a lungo, perchè potrebbe danneggiarsi.
Scegliamo un luogo luminoso, scelta perfetta per tutti i sedum. Ce ne sono alcune specie che amano il sole diretto, mentre altre soltanto la mezz’ombra. La tipologia di terreno è abbastanza indifferente. Se le mettiamo a dimora in un vaso, è sufficiente scegliere della terra standard, mescolata con della sabbia e della torba.
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Se il nostro vaso è in casa o sul balcone, è necessario annaffiare la succulente all’incirca 2 volte la settimana durante il periodo estivo. In inverno meglio ridurle solo a quando il terreno è secco. Se, al contrario, sono all’esterno, potrebbe essere sufficiente l’acqua piovana.