L’appello degli scienziati è chiaro: non bisogna cambiare l’ora, l’ora legale permette un risparmio energetico enorme rispetto a quella solare.
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A fine mese dovremo cambiare l’orario e tornare all’ora solare. Da anni si discute se abolire il passaggio tra l’ora legale e quella solare, mantenendo quella estiva per ricavare un grosso risparmio sull’energia elettrica e avere più luce durante il pomeriggio. Eppure, nonostante gli appelli, sia da parte dei cittadini che di alcuni partiti politici, la questione è rimasta in sospeso.
Ogni Paese europeo può decidere se abolire il passaggio di orario, alcune nazioni lo hanno già fatto, ma l’Italia è ancora indecisa. Secondo gli scienziati, dato il periodo storico in cui stiamo vivendo, con la crisi energetica che sta mettendo tutti in ginocchio, è arrivato il momento di dire stop all’ora solare, non si deve cambiare l’ora.
No all’ora solare: fermiamo le lancette per avere più luce
A fine mese porteremo ancora una volte le lancette indietro di un’ora. Piacevole sul momento, visto che dormiremo un’ora in più, ma deleterio per le tasche dei cittadini. Tornando all’ora solare, infatti, avremo meno luce durante il giorno, significa che dovremo accendere le luci molto prima, sprecando energia, e quindi denaro. Con la crisi energetica in atto e il prezzo dei bollette alle stelle, l’ora solare è buona idea?
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Gli scienziati si schierano contro il cambio dell’ora. La professoressa Aoife Foley, docente alla Queen’s University di Belfast, in Irlanda del Nord, lancia un appello, chiedendo alla UK di non cambiare l’ora. Non tornare all’ora solare farebbe risparmiare molta energia e alleggerirebbe le bollette, nonché le emissioni di carbonio. Secondo i calcoli, si risparmierebbe circa 400 euro per famiglia, un cifra non proprio irrisoria.
Non ci vuole la scienza, o gli scienziati, per capire il netto risparmio abolendo l’ora solare. E stupisce il fatto che tante persone, di contro, si schierino a favore dell’ora solare, per avere più luce al mattino, quando si svegliano. Francamente, la luce servirebbe nel pomeriggio, quando tutte le attività, fabbriche, uffici, negozi e case, sono a pieno regime. È qui che avviene il maggior consumo di corrente, non alle 7:00 di mattina.
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I vantaggi sull’ambiente e sulle tasche di ogni famiglia, abolendo l’ora solare, sono evidenti, e lo mettono in risalto tutti gli esperti. Mantenendo l’ora legale, secondo le stime del Centro Studi di Conflavoro PMI, ci permetterebbe di risparmiare circa 2,7 miliardi di euro in un anno. SIMA, insieme a Consumerismo No Profit, hanno lanciato una petizione per abolire l’ora solare sulla piattaforma Change.org.
