In questo periodo, segnato dal caro bollette c’è un grosso interrogativo: consuma di più il fornetto elettrico o quello a microonde?
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In tempi di magra si fa attenzione ad ogni consumo per evitare di ritrovarsi poi una stangata sulle bollette di casa. Ma l’utilizzo di alcuni elettrodomestici è diventato fondamentale. Basta pensare all’aspirapolvere, o al phon. O spostandoci in cucina planetaria, tostapane, robot da cucina o il roner. Ma per quanto riguarda il consumo energetico l’unico vero problema interrogativo che in molti si pongono riguarda il fornetto elettrico e quello a microonde. Qual è quello che consuma di meno? Scopriamolo insieme
Per capire quale dei due elettrodomestici consuma di più è importante partire da un presupposto. Ovvero la classe energetica. Questa, espressa tramite una lettera, riporta i consumi dell’apparecchio. I migliori sono quelli AA mentre i più esosi, in bolletta, sono quelli di classe G che consumano il doppio di uno di classe A.
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Fatta questa doverosa premessa, analizziamo i consumi del fornetto elettrico. Un compito non affatto facile visto che in commercio ne esistono di due tipi: statico e ventilato. Il primo ha delle resistenze che emanano calore, il secondo invece cuoce e riscalda le pietanze grazie a una ventola interna consumando il 30 % in meno. Sul consumo energetico, poi, incide anche, oltre alla classe energetica, lo stato di pulizia e di manutenzione. Premesso ciò un fornetto elettrico da 1.500 W può assorbire energia in un’ora che varia tra gli 0,9 e gli 1,5 kW/h. Utilizzandolo a un’ora a 180 gradi, per fare un esempio, il consumo sarà di 1,0 kW/h. Considerando il prezzo dell’energia elettrica a 42 centesimi il costo sarà di 0,42 euro.
Il forno a microonde ha però uno scopo diverso: cotture di breve durata o scaldare pietanze. Prendendo un forno da 750 W questo impiegherà 5 minuti per minuti utilizzando 63 W. Il costo? 0,02 euro. Se invece si volesse cuocere un alimento per 20 minuti, con un consumo di 250 W la spesa sarà di o,1 euro.
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Dunque sembrerebbe che il microonde consumi di meno, ma bisogna sempre tener conto dell’utilizzo che se ne fa. Per cucinare è meglio il fornetto elettrico, per scaldare l’altro. Quindi il miglior risparmio si ottiene comprandoli entrambi utilizzandoli in base alle necessità del momento.