Autunno ed inverno sono le stagioni predilette per le nostre piante di ciclamino. Se ne hai acquistata una segui questi utilissimi consigli.
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Con l’abbassamento, estremamente graduale, delle temperature si sta letamente andando verso l’autunno inoltrato, e siamo ormai a fine ottobre. Questo è solo un altro degli effetti tangibili del cambiamento climatico dopo un’estate trascorsa all’insegna del clima africano.
Tuttavia l’autunno arriverà, così come l’inverno, e il nostro balcone dovrà farsi trovare pronto, se resta ancora qualcosa di sopravvissuto alla siccità. Autunno fa rima con ciclamini: dove posizionarli e come curarli per garatirgli lunga vita?
Ciclamino: tutte le dritte per farlo prosperare indisturbato
Il ciclamino è la più famosa pianta decorativa autunnale, è resistente e colorata e, soprattutto, capace di adornare e vivacizzare i nostri balconi nonostante le temperature rigide. Tuttavia ci sono degli accorgimenti da seguire, come la posizione in cui disporre la nostra pianta, che possono tornare utili alla sua corretta coltivazione.
Il ciclamino è particolarmente decorativo soprattutto per i colori decisi che sviluppa sulle corolle dei propri fiori e che si contrappongono al verde scuro delle carnose foglie a forma di cuore. I colori più comuni sono il bianco, il rosso, il fucsia e il rosa.
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In autunno le temperature scendono e, seppure più basse dell’estate, restano ancora miti. Il ciclamino infatti ama il fresco clima tipico dei mesi di ottobre e novebre, si trova meno a suo agio invece nei mesi invernali, caratterizzati dalle classiche gelate tanto avverse al mondo vegetale.
Assicurati innanzitutto che le temperature si aggirino attorno ai 15C° e non di meno ma ricorda anche che i fiori si sviluppano e mantengono solo a temperature non superiori ai 10/15C°. In autunno quindi potrai tenere il ciclamino all’aperto ma non proprio ovunque, vediamo dove.
Il ciclamino odia i raggi solari diretti che possono di fatto bruciarne le foglie e fiori. Visti i mesi ballerini di questo periodo, il consiglio è di metterli in vasi rivolti verso l’interno del balcone o in un punto di penombra in cui non battano mai in modo diretto, siamo in presenza di un ciclamino, non dei gerani, fiori africani.
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La luce tuttavia è necessaria a quel processo fondamentale, che è la fotosintesi, comume a tutte le piante. Una posizione che garantisca luce indiretta al ciclamino sarà perfetta. Se possiedi una veranda chiusa sarà quello il luogo ideale in cui porlo, a patto da garatirgli anche un minimo di ricambio d’aria.
In alterativa potrai anche tenere il ciclamino dentro casa, a patto che le temperature non superino i soliti 14 C° e che il luogo non sia, possibilmente, riscaldato in modo artificiale. Una stanza poco usata durante il giorno, e quindi senza riscaldamento attivato, sarà perfetta.
Che fare in inverno? Le temperature scenderanno al di sotto dei 10 C° pertanto, se vuoi che sopravviva, dovrai spostare il ciclamino dentro casa dove la temperatura è più alta rispetto all’esterno. Il posto migliore csarà il davanzale interno della finestra, un po’ come si fa per le orchidee: la luce sarà indiretta e il clima perfetto.
Assicurati che non passino spifferi gelidi dai lati o sotto la finestra: potrebbero far cadere le foglie. Altro posto ideale è la cucina, purchè ci sia sempre nelle vicinanze una finestra fonte di luce. In estate in ciclamino andrà in riposo vegetativo: perderà foglie e fiori, ma è perfettamente normale. Tienilo in esterno a mezz’ombra e lattendi che il bulbo fiorisca nuovamente l’autunno successivo.