Anche i rettili si possono tenere in casa, in particolare, i serpenti sono molto amati, ma qual è il serpente domestico più tranquillo?
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Avere un serpente in casa, all’interno di una teca, non è poi così strano o scioccante. Sono tantissime le persone che amano questi rettili e che li accudiscono in casa. Certo, con un serpente non si avranno l’interazione e la complicità che si hanno con altri animali, che siano gatti o cani, oppure conigli e furetti, ma di sicuro sono animali affascinanti.
Sebbene godano di una nomea non proprio entusiasmante e siano considerati pericolosi, se non letali, in realtà esistono tante specie innocue di serpenti, che possono essere tenute tranquillamente all’interno della propria abitazione. Una delle specie più richieste è l’Elaphe guttata, ossia il serpente del grano, un serpente domestico comune, innocuo e dal bell’aspetto.
Il serpente del grano è molto richiesto per via del suo aspetto, davvero affascinante, ma anche per via delle sue ridotte dimensioni, che variano dai 90 ai 150 cm, quindi una lunghezza limitata. Inoltre, il diametro del corpo è snello e perciò si può maneggiare con comodità, facendo attenzione a non stringerlo troppo perché molto fragile. Il colore del serpente è marroncino, rossastro e arancione, mentre il carattere è docile.
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Questo serpente necessita di alcune cure ed è adatto anche per i meno esperti, data la sua indole innocente e timida. È docile e tranquillo, ma dato lo spirito riservato, è soggetto allo stress. In caso di stress, l’animale tende a rintanarsi nel suo nascondiglio e a digiunare. Per questo motivo, deve essere mantenuto con una certa attenzione e con le dovute cure.
Molto popolare come animale da terrario, l’Elaphe guttata si alleva facilmente. Questa specie, originaria degli Stati Uniti e del Messico, è un rettile ad attività notturna. Si nutre di insetti, piccoli roditori e rettili. La vita media è di 18 anni, i piccoli sono lunghi solo 15 cm. È oviparo e si riproduce facilmente anche in cattività, raggiungendo in due anni la lunghezza massima.
La teca nel quale tenerlo deve essere sempre pulita e facile da disinfettare e deve riprodurre il suo habitat, fatto di rami intricati dove l’animale può arrampicarsi. Non devono mancare i nascondigli, che possono essere vasi di coccio o scatole o tronchi cavi. Se lo si libera per casa bisogna fare attenzione, il serpente potrebbe essere schiacciato o farsi male, oppure potrebbe perdersi.
La temperatura ideale nel quale allevarlo è tra i 25° e i 30°, e la notte si può scendere fino ai 20°, con umidità molto alta. Bisogna fare attenzione al troppo caldo o al troppo freddo, che potrebbero farlo ammalare e ucciderlo. Se si deve umidificare l’ambiente, è una buona mossa vaporizzare acqua nella teca.
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Come substrato all’interno del terrario possiamo mettere erba finta, fogli di giornale, qualche pietra, insomma, materiali facili da pulire. Meglio evitare trucioli, terra o segatura più difficili da pulire per bene e igienizzare. Le ore di luce devono essere 12, inoltre deve avere a disposizione una grande vaschetta d’acqua (che deve essere cambiata ogni giorno) dove immergersi.