Il 25 ottobre abbiamo potuto vedere una parziale eclissi di sole, un fenomeno raro che può avere scombussolato anche i nostri animali
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Il termine eclissi, dal greco ékleipsis, sta ad indicare un fenomeno astronomico particolare. Quando Sole,Terra e Luna sono perfettamente allineati, la Luna proietta un preciso e ristretto cono d’ombra lungo una determinata fascia geografica terrestre, sulla superficie dell’emisfero esposto al Sole.
L’ultima eclissi totale visibile dall’Italia si è avuta nel 1961 e la prossima sarà nel 2081. Nel frattempo, dal nostro Paese se ne potranno osservare altre parziali, il 12 agosto 2026 ed il 2 agosto 2027. E’ sempre un’evento molto affascinante e se impossibilitati a seguirlo in diretta, fortunatamente nei tempi moderni, possiamo osservarlo collegandoci alla rete.
L’ Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri, studia il comportamento degli animali durante questi eventi, basandosi soprattutto sull’osservazione. Non risulta semplice raccogliere dati statistici più certi, vista la brevità dell’eclissi.
Di certo, attraverso l’oscuramento temporaneo, si alterano i ritmi di attività biologica. Negli insetti scattano infatti degli atteggiamenti istintivi che si attivano soltanto quando sta arrivando la notte.
Le cicale, che sono diurne, smettono di frinire, i grilli cominciano a cantare e le nitticore, un uccello che esce con il favore del crepuscolo, abbandonano i loro dormitori. Gli animali notturni in genere, con il diminuire della luminosità e della temperatura si attivano.
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I nostri amici domestici a quattro zampe , come cani e gatti, sembra si stressino, perché questo fenomeno crea una forma di ansia. Questo vale anche per specie selvatiche, quali i fenicotteri.
Anche nella famiglia degli insetti impollinatori si possono riscontrare atteggiamenti diversi dal loro solito. Le api, per esempio, che impollinano durante il giorno, arrestano il loro lavoro laborioso per tornare all’alveare. Le falene o alcuni imenotteri invece, cominciano la loro attività. I volatili smettono di cinguettare e si rifugiano nei loro nidi.
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E’ stato osservato che mammiferi, quali i macachi ed i gorilla, durante le eclissi di sole, se ne vanno a dormire. Anche gli animali da fattoria seguono lo stesso ritmo, si tranquillizzano e si avviano verso le stalle.
I cicli solari e lunari scandiscono la vita degli esseri viventi, compresa la nostra. Abbiamo imparato a vivere con illuminazioni artificiali ma la luce naturale rimane essenziale. E gli animali, che vivono nella natura, hanno come fonte luminosa soltanto il sole, che li riscalda e scandisce le loro abitudini quotidiane.