Ogni rifiuto ha un valore differente e impatta sull’ambiente in modo diverso, ma qual è il costo di un mozzicone di sigaretta?
PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM
Gettare rifiuti senza conferirli negli appositi secchi è sempre una cattiva mossa. Ogni rifiuto, infatti, tende a degradarsi molto lentamente, andando a inquinare l’ambiente, impattando sulla vita di tutti noi. Se conferito nella maniera corretta, invece, lo stesso rifiuto può trasformarsi in risorsa. Il mozzicone di sigarette, ad esempio, è il rifiuto più comune al mondo, dovrebbe essere gettato nel secchio dell’indifferenziata, essendo nocivo, invece ciò non avviene.
Troviamo mozziconi di sigaretta ovunque, in qualsiasi angolo di strada, dalla città alla periferia, persino nei luoghi dove la vegetazione regna incontrastata. Un danno enorme nei confronti dell’ambiente e, se pensiamo che un mozzicone di sigaretta è composto da acetosa di cellulosa, questo è destinato a decomporsi in tempi lunghissimi, addirittura anni.
Si stimano che nel mondo ci siamo più di 4,500 miliardi di mozziconi ogni anno, tutti rifiuti che producono danni incalcolabili. La vera differenza la facciamo noi, con i nostri comportamenti, perciò bisogna agire in modo consapevole, e non gettare mai un rifiuto a terra. Nel caso dei mozziconi, è stato calcolato che raccogliendone un milione, si potrebbero ricavare 200 kg di polimero di plastica. Si potrebbero produrre nuovi oggetti, derivati proprio dai mozziconi di sigarette.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE → Diesel e benzina Euro 7, l’Ue ci ripensa: il motivo del dietrofront
Tra l’altro, ogni mozzicone ha il suo prezzo, se si raccogliessero un milione di mozziconi, avremmo a disposizione un valore equivalente a 40 euro di plastica. Le città si dovrebbero attrezzare con secchi appositi per raccogliere questo rifiuto, da riciclare e riutilizzare come fonte, magari per costruire panchine destinate ai parchi o giostre per i bambini. Sarebbe un ottimo modo per sfruttare un rifiuto.
Come riferisce Focus, in condizioni normali, il classico filtro delle sigarette si degrada tra i 5 e i 12 anni, un tempo enorme. Ma non solo, perché quando il filtro si decompone, rilascia nell’ambiente sostanze inquinanti che sono più pericolose anche della plastica monouso. Un mozzicone, infatti, contiene oltre 7 mila sostanze chimiche che sono tossiche e che devono essere smaltite correttamente.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE → Raccolta differenziata, tutte le cose che (probabilmente) non sai
Insomma, le sigarette non fanno male solo alla nostra salute, ma a tutto il pianeta. Gli appelli per la produzione di sigarette senza filtro sono molti, così come quelli per l’installazione di appositi secchi per il riciclo. Tra l’altro, il filtro non riesce neanche a bloccare le sostanze tossiche che si aspirano, anche se dà la percezione di farlo, e da quando è stato inventato e applicato sulle sigarette, non ha diminuito i danni del fumo sui nostri polmoni.