Per dare un tocco green alla casa, possiamo arredarla con bellissime piante grasse da interno, facili da coltivare e che non danno grossi problemi.
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Le piante grasse da interno sono numerose e rappresentano un’ottima soluzione per rendere la nostra abitazione più verde e accogliente. Inoltre, sono piante resistenti e che necessitano di poche accortezze. Sono facili da coltivare e da accudire, quindi sono adatte anche per i meno esperti. Tutto ciò di cui hanno bisogno è una buona illuminazione, la giusta temperatura e un po’ di acqua.
Queste hanno la capacità di adattarsi ai veri ambienti, perciò non costituiscono un problema. Di specie ce ne sono infinite, da quelle che producono fiori a quelle spinose, da quelle verdi brillante a quelle ricche di sfumature colorate. I vantaggi di una coltivazione casalinga delle piante succulente sono molteplici, essendo queste poco impegnative e molto versatili.
Coltivare le piante grasse è facile e l’impegno da mettere nella loro cura è davvero irrisorio. Le succulente, infatti, si adattano ad ogni tipo di ambiente e sono resistentissime. Inoltre, sono belle in tutte le stagioni, perciò sono gradevoli alla vista in ogni periodo dell’anno. Ma quali sono le piante migliori da tenere in casa? Ce ne sono tantissime e per tutti i gusti, citiamo quelle più comuni.
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La Sansevieria, ad esempio, è una delle piante più amate. Una pianta grassa sempreverde che è bella come elemento d’arredo. Di Sansevieria si contano circa 60 varietà. Conosciuta anche come “lingua di suocera”, questa pianta è resistentissima, inoltre riesce a purificare l’aria di casa e a renderla più umida. Deve essere rinvasata perché cresce fino a un metro e mezzo di altezza.
La Mammillaria è una pianta desertica che presenta un busto ricoperto da piccole protuberanze e dei fiori colorati. Le dimensioni sono molto contenute, parliamo di pochi centimetri, perciò si può tenere tranquillamente su tavoli e scrivanie. Necessita di molta luce e di poche irrigazioni.
La Crassula del Tempio di Buddha è una piantina piccola che fa parte della famiglia delle Crassule, caratterizzata da foglie spesse e annidate. Necessita di ricorrenti annaffiature, specialmente durante la stagione calda. E poi troviamo la Frailea, pianta che ama l’ombra e che è dotata di piccole spine e di fiori gialli. Raggiunge un’altezza di pochi cm, perciò è ottima come soprammobile.
Mentre, l’Opuntia Microdasys è una bella pianta che produce fiori grandi e commestibili. Bisogna fare attenzione alle sue spine, che sono sottilissime e irritanti. La Zamioculcas, detta anche “gemma di Zanzibar”, è una pianta succulenta originaria di Zanzibar, dalle foglie lucide e rigogliose, meravigliosa per decorare gli spazi di casa. Tuttavia, occorre fare attenzione, se masticate, le sue foglie sono tossiche, perciò è sconsigliata se in casa si hanno bimbi piccoli e animali domestici.
Il Lithops è chiamato “pianta pietra” perché forma e colori ricordano una pietra. Le foglie sono carnose, dotate di una fessura dove si accumula l’acqua. Da questa zona nasce un fiore, molto carino. Le irrigazioni devono essere poche, l’aria deve essere asciutta e a la luce tanta.
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Il Sedum Morganianum ha fronde cadenti e foglie a forma di stella. Solitamente si posiziona in vasi sospesi e necessita di un’ottima illuminazione. Infine, citiamo la Haworthiopsis, detta “cactus Zebra”, per via delle striature sulle foglie. È facilissima da coltivare e da mantenere. Insomma, queste sono solo alcune delle piante grasse più belle, ma c’è l’imbarazzo della scelta.