I pistacchi sono frutti molto gustosi, sono utilizzati per moltissime preparazioni dolci, ma anche per ottime pietanze salate
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Il termine pistacchio deriva dal latino pistacium. E’ un arbusto che raggiunge un’altezza che va dai 3 fino ai 10 metri. Appartiene alla Famiglia delle Anacardiaceae. Originario delle zone aride del Medio Oriente, fu introdotto nel bacino del Mediterraneo dai Romani.
I frutti denominati pistacchi, sono saporiti e molto diffusi, sia tostati che naturali. Le prime menzioni risalgon già ai tempi antichi, e le descrizioni botaniche moderne sono quelle fatte da Tournefort nel ‘700. Attualmente, The Plant List accetta 12 specie del genere Pistacia .
Come coltivarli in modo facile e veloce in casa
Vediamo come coltivare questo frutto squisito facendo nascere dei germogli. I passaggi sono semplici. Per prima cosa ci serve una manciata di pistacchi naturali, non tostati. Dopo averli sgusciati, li immergiamo in un bicchietre di acqua per reidratarli.
Lasciamoli una notte intera in un luogo buio. Successivamente prepariamo un contenitore abbastanza grande per riporli tutti. Adagiamoli su un tovagliolo di carta asciutto. Prestiamo attenzione a sceglierlo non colorato, meglio ancora se naturale e non trattato.
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Infine li copriamo con altra carta umida, per dieci giorni. In questo periodo vanno mantenuti umidi fino a quando non germogliano. Quando sono spuntati li trasferiamo in un vaso abbastanza profondo per permettere alle radici di crescere.
Facciamo dei piccoli fori nel terriccio, anche con le dita, e posizioniamo i pistacchi germinati, che non vanno coperti completamente. Scegliamo un posto ben illuminato, alle piantine piace i sole. Predilige il terreno asciutto, quindi è necessario garantire il drenaggio dell’acqua per eliminare quella in eccesso.
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Richiede tempo per crescere, sono necessari parecchi anni prima che la pianta dia dei frutti. Il metodo di propagazione più conosciuto è attraverso la tecnica delle talee, che vengono effettuate a luglio.
La potatura si esegue durante i primi mesi dell’anno, gennaio e febbraio, non deve mai essere severa. Gli alberi sono capaci di una grande resistenza al freddo, tuttavia, temono le ultime gelate primaverili.
