Tegole fotovoltaiche-termiche al posto dei pannelli sui tetti a falda delle case: andiamo a vedere pregi e difetti di questa novità tecnologica green.
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Il fotovoltaico é la tecnologia che permette di produrre energia elettrica grazie alla trasformazione dall’energia solare. Per poter catturare i raggi del sole e convertirli in energia pulita si utilizzano i cosiddetti pannelli solari. Generalmente posizionati sui tetti a falda degli edifici o installati al suolo, sono in grado di effettuare il processo fotovoltaico.
Il limite di questa tecnologia é sempre stato l’ingombro occupato dagli strumenti dedicati al processo fotovoltaico. Anche l’impatto antiestetico e quindi ambientale e paesaggistico ha spesso frenato alcuni sulla loro installazione. La ricerca e l’innovazione continuano a produrre nuovi elementi che vanno a comporre il panorama dei prodotti green.
Sul concetto di riduzione di impatto paesaggistico rispetto alle nuove tecnologie sostenibili si cerca di arrivare alla creazione di strumenti che siano contemporaneamente efficaci e integrabili. Abbiamo visto gli alberi solari, dal design innovativo ed avveniristico che puntano a produrre energia pulita, senza impattare sull’ambiente.
Oggi vediamo l’arrivo dalla Germania delle prime tegole fotovoltaiche-termiche, simili alle tegole tradizionali, ma con al loro interno la tecnologia fotovoltaica integrata. L’interessante e innovativo progetto della società paXos Consulting & Engineering in collaborazione dell’Università tecnica di Colonia, pone sul piatto delle energie pulite un prodotto ibrido in grado di soddisfare le esigenze paesaggistiche.
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Si chiamano “light hybrid” e sono a tutti gli effetti le possibili tegole green del futuro. Racchiudono al loro interno due tecnologie integrate con l’obbiettivo di offrire la possibilità di solarizzare i tetti degli edifici senza stravolgere i limiti paesaggistici di molti centri abitati. Elettricità e calore con lo stesso prodotto a zero impatto ambientale sembra un’ottima sintesi green.
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All’apparenza coperture tradizionali implementate da un condotto di aria che raffredda le celle in combinazione con una pompa di calore alimentata dall’aria calda. Studiato e applicato anche un microinverter che massimizza le prestazioni anche in condizioni di ombra. I test effettuati a comparazione dei pannelli dimostrano l’efficienza delle tegole fotovoltaiche-termiche sia a livello di produzione elettrica che di pompa di calore segnando un + 25%. Niente male!