La stagione autunnale si presta ad una della malattie più fastidiose tipiche di questo periodo: il raffreddore
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Si tratta della malattia umana più comune, infetta gli adulti in media da due a quattro volte l’anno e i ragazzi in età scolare fino a dodici volte. Il raffreddore comune è distinto dall’influenza, che è un’infezione virale più seria del tratto respiratorio.
Quando appaiono i primi sintomi, il nostro naso inizia inesorabilmente a colare, dobbiamo arrenderci e rimanere al caldo. Trattandosi di un virus, è anche molto infettivo, di conseguenza è meglio stare lontano dagli altri.
Vediamo cosa suggeriscono gli esperti in naturopatia. Il primo punto da prendere in considerazione, è l’alimentazione. Prendiamo spunto dal mondo della natura, possiamo vedere gli animali che, agendo d’istinto, quando sono malati, smettono di mangiare.
La cosa migliore sarebbe digiunare per un giorno. Il cibo fornisce al corpo i nutrienti essenziali ma, digerirlo richiede energia. E’ fondamentale risparmiare questa energia per utilizzarla nella lotta contro il raffreddore.
Meglio evitare gli alimenti che richiedono uno sforzo particolare da parte dello stomaco, quali i cereali come riso, grano, segale e i grassi animali. Ci viene suggerito di optare per una dieta a base solo di frutta e verdura per almeno 24 ore.
Oltre al tratto digestivo ha un ruolo primario anche il fegato. E’un organo essenziale perché elabora le tossine e i batteri. Quindi, depurarlo quando compaiono i primi sintomi, accelera la funzione di questo organo.
I naturopati, come cura, prescrivono erbe quali il desmodio e la curcuma. Sono disponibili nei negozi di prodotti biologici o in farmacia. Consigliano anche di mettere una borsa dell’acqua calda sulla zona del fegato, perché consente un maggiore apporto di ossigeno che lo aiuterà a funzionare meglio.
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Fare un bagno o una doccia calda, possono aiutare, perché simulano il calore della febbre e sfogano il malessere sin dal principio. L’olio essenziale di Tea Tree, è efficace anche attraverso la pelle, si possono mescolare 10 gocce con un emulsione naturale e massaggaire delicatamente la zona dei polomoni.
Altri toccasana sono l’estratto di semi di pompelmo e l’echinacea. La prevenzione rimane comunque sempre essenziale, è importante dormire bene ed avere sempre una dieta equilibrata ricca di vitamina C.
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Ricordiamoci, inoltre, di bere acqua per mantenere una sufficiente idratazione. Gli ambienti di casa vanno areati, anche in inverno, perché i virus ristagnano e si sviluppano in luoghi caldi ed umidi.
L’80% del sistema immunitario si trova nell’intestino, per questo, gli studiosi consigliano un ciclo di tre mesi di probiotici. Avrà l’effetto di rafforzare la flora batterica intestinale e stimolare le difese dell’organismo.