Canis lupus dingo, impariamo a conoscerlo insieme

Curiosi di scoprire alimentazione e abitudini del dingo? Date un’occhiata alle sue caratteristiche e ad altri dettagli che riguardano questa specie animale molto particolare!

cane selvatico dingo
(Pixabay)

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Avete mai sentito parlare del dingo? Si tratta di un mammifero che appartiene alla famiglia dei canidi. Un animale che non è molto conosciuto, proveniente dal Sud Est asiatico e Australia.

Al primo sguardo, sembra simile ai cani domestici di taglia media. A differenza di questi ultimi, però, non può essere considerato adatto all’ambiente domestico. Andiamo a scoprire nel dettaglio questa specie.

Canis lupus dingo: peso, abitudini, alimentazione e altri dettagli

dingo canide mammifero
(Pixabay)

Una vera e propria via di mezzo tra lupi e cani domestici, secondo uno studio fatto dal Behavioral Plasticity Research Institute.
Il loro peso di solito si aggira tra i 10 e i 19 chili (i maschi sono più grandi delle femmine). Una diversità molto curiosa è che quelli che provengono dal Sud Est asiatico hanno dimensioni più piccole rispetto a quelli che vivono in Australia. Il motivo di questa differenza risiede nel fatto che i dingo australiani si nutrono per la maggior parte di proteine.

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Ma dove possiamo incontrare questo animale? Lo possiamo trovare in foreste e pianure, in aree rurali, ma anche nel deserto. In generale, comunque, è attratto dalle zone in cui c’è acqua (pozze, ad esempio). Nel caso particolare del territorio asiatico, è possibile avvistarli nei pressi di villaggi dove trovano i rifiuti prodotti dagli umani.

Per quanto riguarda la sua alimentazione, oltre ai rifiuti degli umani, mangia uccelli o rettili. Di soluto, optano per animali piccoli mentre, quando sono in gruppi, mirano anche a taglie più grandi. Tendono a difendere il proprio territorio, soprattutto nella stagione degli accoppiamenti. Hanno una tendenza alla monogamia.

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Non abbaiano spesso e, se succede, è soprattutto di notte, per attirare il branco e difendersi da eventuali intrusi. Tra le loro abitudini, c’è quella di urinare sugli oggetti per poter delimitare i confini territoriali. Ma non solo. Per marcare il territorio possono anche solo semplicemente strofinarsi sugli oggetti.

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