In ottica di energie verdi e rinnovabili non si può non parlare di ElectraTherma. Ecco come funziona il loro sistema green
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Da febbraio 2022 il mondo è cambiato a causa della guerra in atto tra Russia e Ucraina che ha generato, oltre a molti morti, un forte rialzo dei prezzi di gas ed elettricità. E proprio in questa situazione l’Italia si è trovata a scontare una situazione terribile visto la quasi totale assenza di sistemi energetici alternativi come il fotovoltaico o l’eolico. Ma giorno dopo giorno il ventaglio di offerte di energia pulita si sta ampliando offrendo sempre una maggiore scelta. E tra i sistemi all’avanguardia alternativi non si può non citare quello di ElectraTherm.
Che cos’è ElectraTherm e come funziona
ElectraTherm, marchio veicolato in Italia da Green Point, è un unico fornitore del gruppo Bitzer. Quest’ultimo leader mondiale nella fornitrua di sistemi per la produzione di energia elettrica da calore di scarto a bassa temperatura. Dal 2005 ad oggi l’azienda si specializzata nella produzione e nella realizzazione di sistemi ORC, ovvero Organic Rankine Cycle. Ovvero impianti che convertono calore in energia elettrica mediante un ciclo Rankine che utilizza una sostanza organica ad alto peso molecolare come fluido di lavoro.
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Si tratta, dunque, di strutture che riescono a sfruttare al meglio il potenziale energetico presente in sorgenti di calore che, di norma, non si prestano a questi fini. Tutto ciò permette di generare energia elettrica rinnovabile incredibilmente adatta alla generazione distribuita e all’autoconsumo.Il sistema ORC di ElectraTherm offe molteplici vantaggi come l’installazione rapida e adattabile a molteplici contesti e alle diverse esigenze del fruitore.
La produzione di energia, poi, è totalmente sostenibile e alternativa al prelievo di energia elettrica da rete, riducendo, poi, l’impronta ecologica. Non si può poi non sottolineare tutto ciò permetta di ottenere i titoli di efficienza energetica. Infine, trattandosi di un sistema di autoproduzione di energia c’è una forte riduzione dei costi di approvvigionamento.
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In catologo l’azienda ha due tipologie di impianto: un primo che permette di gestire un carico termico fino a 1300 kWh generando una potenza di 75 kW elettrici e un secondo capace di gestire fino a 2200 kWh e generare una potenza massima di 125 kW.
Queste soluzioni poi si rendono ideali per essere applicati in vari ambiti. Ad esempio in quello industriale vengono utilizzati a corredo di impianti per la generazione di vapore, energia elettrica e elettrica. ElectraTherm vuole dunque sfruttare al meglio (e al massimo) il calore che, ancora oggi, è una risorsa sottoutilizzata. Tra l’altro presente in varie forme come il calore della caldaia o di un processo industriale o a quello di scarto di un motore.