Per trapiantare le cipolle è importante conoscere quale sia il momento miglio durante l’anno. Ecco quando e come farlo
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Chi ama le cipolle può coltivarle facilmente nel proprio giardino o nei vasi di casa. L’importante è però sapere il momento migliore in cui iniziare il trapianto e come farlo. Rispettando alcune semplici regole il lavoro sarà molto facile anche per chi non è dotato del famoso pollice verde.
Il segreto per ottenere cipolle grandi e buonissime è importante interrare i trapianti a 3 cm di profondità (ovvero fino alla copertua delle radici e la corona principale lo è parzialmente) e a 10 cm l’uno dall’altro. Per migliorare la crescita si può concimare con il fosfosoro a 4 cm al di sotto del trapianto. Per quanto riguarda invece le temperature è bene ricordare che si tratta di una pianta rustica. E come tale può crescere in qualsiasi momento dell’anno.
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La maggior parte delle persone sono solite coltivarle a inizio primavera per averle pronte a inizio estate. Altri invece le piantano proprio in autunno per coglierle in primavera. Quello che però è davvero importante è fissare la durata del giorno per la semina. Per avere bulbi adeguati è bene sapere che le cipolle necessitano di un tot numero di ore di luce diurna durante la crescita.
Altresì è bene sapere che in commercio esistono tre categorie: cipolle a giorno corto, cipolle a giorno lungo e cipolle a giorno intermedio. Le dimensioni delle cipolle si formeranno proprio in base al numero corretto di luce che di norma sono 10-12 ore per quelle a giorno corto, 12-14 per quelel a giorno intermedio e 14-16 ore per le ultime. E’ importante rispettare i tempi di semina perché più tardi verranno interrate, più tardi germoglieranno. Aspettare troppo non permetterà la maturazione prima che si formi il bulbo.
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Di conseguenza il trapianto dovrà essere effettuato, per le piantagioni primaverili, non più tardi di un mese prima dell’ultima gelata. Per quelle autunnali, invece, o fine estate (6-8 settimane prima del primo gelo) o a inizio autunno.