Mamma orsa ed i suoi cuccioli inseguiti nel corso della notte da un automobilista. Ecco perché si tratta di un comportamento scorretto
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Incontrare degli animali selvatici lungo la strada non è più ormai cosa rara. Da un lato gli animali hanno sempre meno paura dell’uomo, dall’altro la civiltà ha invaso ampi spazi di natura lasciando sempre meno privacy al bosco ed ai suoi abitanti.
Ecco allora che incontrare di notte cinghiali, volpi, ma anche orsi non è più una rarità. Come comportarsi in questi casi? Di certo non come ha fatto uno spregiudicato automobilista che ha creato un vero e proprio inseguimento a mamma orsa ed ai suoi cuccioli con tanto di finito finito sul web che ha scatenato l’ira degli animalisti.
Mamma orsa ed i cuccioli inseguiti: l’appello di Oipa per gli animali selvatici
Sono sempre più frequenti, soprattutto in Trentino che in Abruzzo, le scene in cui di notte si incontrano degli orsi lungo la strada. Come sottolinea Oipa ci sono dei comportamenti corretti da tenere in questi casi per evitare di far spaventare gli animali ma anche per scongiurare un comportamento potenzialmente pericoloso per l’uomo.
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Se si è in macchina basta rallentare, far passare l’animale o il gruppo che continuerà il suo percorso e successivamente proseguire con la propria marcia. Ci vorranno pochi secondi e tutto tornerà alla normalità in quanto gli animali se non disturbati o infastiditi non sono aggressivi e pericolosi.
È questo il messaggio mandato dall’associazione in seguito al video diffuso in rete di un automobislista che ha inseguito mamma orsa ed i suoi cuccioli mentre attraversavano la strada e ha anche imprecato.
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Un inseguimento notturno veramente pericoloso di fronte al quale Oipa ha fatto sentire di nuovo la sua voce: “Inseguire un orso in strada – ha commentato la Ornella Dorigatti di Oipa – è un comportamento gravemente incivile, stupidamente crudele e molto pericoloso” in quanto tutto sarebbe potuto finire anche in modo tragico. Non è la prima volta che si vedono comportamenti del genere davanti ad animali selvatici, soprattutto in Trentino e in Abruzzo.