Ecco l’incredibile storia della giraffa che è stata salvata da un team veterinario. L’animale necessitava urgentemente di cure
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Il mondo animale è estremamente crudele dove vige la legge dell’animale più forte. E’ il ciclo della vita dove il leone si mangia la gazzzella che si mangia l’erba e, quando muore, diventa un fertilizzante. Un po’ banalizzato come spiegazione, ma il concetto è questo. Ma l’animale più crudele della natura è un altro: l’essere umano che con i suoi interventi e strumenti può mettere in serio dubbio la loro sopravvivenza. Una regola che non vale sempre perché molti invece alcuni di loro, invece, hanno il desiderio di aiutarli e salvarli. Ed è quello che è successo a una giraffa in Kenya.
Ecco come i veterinari hanno salvato la giraffa
In Kenya, più precisamente allo Sheldrick Wildlife Trust, grazie alla segnalazione di Ishaqbini Conservancy l’attenzione di ranger e veterinari del parco era tutta focalizzata sulla ricerca di questa giraffa che aveva, intorno a una delle zampe, del filo spinato arrotolato. Una trappola che gli stava lacerando la zampa e che, in breve tempo, sarebbe potuta diventare fatale.
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Grazie a una segnalazione da parte della Ishaqbini Conservancy, ranger e veterinari del Sheldrick Wildlife Trust si sono immediatamente adoperati per recarsi sul luogo in cui la giraffa era stata segnalata.
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L’unico modo dunque di intervenire era dall’alto. E per questo che i ranger e i veterinari sono dovuti intervenire con un elicottero e sedarla. Una volta addormentata i veterinari hanno poi rimossi il filo spinato con delle tronchesi di filo metallico. Poi la ferita è stata disinfettata con uno spray antisettico. Il tutto mentre i ranger gli tenevano ferma la testa. Un processo importante e fondamentale che ha evitato, alla giraffa, il rischio di rompersi il collo o riportare seri danni cerebrali. Poco dopo l’animale, sotto gli occhi attenti dei veterinari, si è alzata ed ha ripreso a correre.