Una nuova iniziativia per evitare di abbandonare la spazzatura per strada: il sequestro della vettura
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La spazzatura è un problema che troppe volte viene sottovalutato. Sono ancora molte persone, in Italia, che si rifiutano di pratica correttamente il riciclaggio dell’immondizia. Tutto ciò, oltre ad essere illage, contribuisce a creare dei seri problemi durante lo smaltimento della spazzatura. Altri, invece, preferiscono gettare i propri rifiuti sul ciglio della strada creando delle vere e prorie discariche a cielo aperto. E per fermare queste scellerate azioni, terribilmente inquinanti, un comune italiano ha deciso di attivare una misura tanto forte quanto rivoluzionaria.
I rifiuti urbani lasciati in mezzo alla strada sono una vera e propria piaga. Questi, oltre a deturpare il decoro urbano, sono cause di inquinamento per l’ambiente. Non bisogna mai dimenticarsi, infatti, come alcuni di questi provengono da scarti non biodegradabili che contaminano terreni e falde acquifere. E contro questo problema il Comune di Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa, ha deciso di intervenire in maniera molto dura.
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L’amministrazione della città sicula ha infatti deciso di punire chi verrà trovato a gettare i rifiuti per strada. Un’azione davvero forte che creerà il dubbio a chiunque voglia trasgredire questa legge. Infatti la giunta comunale di Santa Croce Camerina, per porre fine al continuo inquinamento, ha pubblicato una delibera molto particolare. Infatti chi sarà trovato a smaltire in maniera illegale i propri rifiuti subirà prima il sequestro della propria vettura e, successivamente la confisca qualora la multa emessa non dovesse essere sanata.
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Una scelta, secodo il Sindaco Peppe Dimartino, necessaria per fermare questo terribile fenomeno che mina non solo la sicurezza delle persone ma anche dell’ecosistema. Senza dimenticare i danno al decoro urbano. Il primo cittadino, sulla propria pagina Facebook, ha infatti sottolineato come oramai la minaccia delle multe non si più un deterrente sufficiente a placare questo fenomeno che, numeri alla mano, è davvero molto diffuso. Secondo quanto pubblicato dal report di Legambiente Comuni Ricicloni, che ha analizzato 7904 solo 590 sono rifiuti free.