Sempervivum calcareum, la succulenta che non passa inosservata

Il mondo delle piante grasse regala forme e colori decisamente variegati. Oggi parliamo della Sempervivum calcareum, una succulenta molto particolare.

Crassulaceae sempervivum calcareum
Sempervivum calcareum – foto da pixabay

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La Sempervivum calcareum è una succulenta che non passa di certo inosservata. La ragione è nella particolare geometria della sua conformazione che regala uno spettacolo davvero avvincente per chi ha la fortuna di coltivarla.

Appartenente alla famiglia delle Crassulaceae, questa pianta mostra un portamento aperto e una resistenza spiccata alle avversità. Approfondiamone le caratteristiche.

Sempervivum calcareum: una pianta dalle mille sorprese

Sempervivum calcareum fiori
Boccioli – foto da pixabay

La Sempervivum calcareum è il frutto di una mutazione vegetale naturale. Coriacea e rustica, questa pianta resiste a temperature che arrivano fino a 15 C° al di sotto dello zero, una rarità per una pianta grassa. Le piante succulente, infatti, sono rinomate per resistere non tanto al freddo e al gelo ma al caldo torrido e alla siccità dei deserti americani e non solo.

Il portamento delle sue corolle è aperto. La pianta infatti mostra numerose rosette simmetriche costituite da tante piccole foglie succulente caratterizzate da un’originale bordatura rossastra. Questa pianta non richiede fertilizzanti di alcun tipo, se coltivata in vaso ceramente beneficerà del rinvaso annuale.

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Le foglie sono carnose e ricoperte da una leggerissima peluria. I fiori che la pianta porta a maturazione in estate sono di colore bianco con una base rosa. Al termine della fioritura la pianta morirà ma verrà presto colmata da un’altra pianta della stessa specie.

Se noti delle foglie secche nei lati più esterni della rosa centrale della pianta, non toglierle. Meno disturbi la pianta più prospererà indisturbata. Se hai intenzione di comprare una Sempervivum scegline un esemplare costituito da numerose rosette ben raggruppate fra loro.

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Questa pianta ha bisogno di luce piena per fiorire e godere di buona salute. Non irrigarla se non in presenza di siccità prolungata e quindi assenza di precipitazioni. Se la tieni in interno dovrai irrigarla una volta ogni due settimane con poca acqua. Come tutte le succulente odia i ristagni idrici.

Se hai intenzione di moltiplicarla trapianta un piccolo stolone e vedrai crescere e maturare altre rosette in poco tempo. Non teme il gelo invernale quanto piuttosto l’assenza totale di acqua nel periodo freddo. Assicurati infine che goda di un terreno ben drenante.

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