Curare il prato in inverno, tutti i modi per farlo. Sarà sempre bello e rigoglioso

Ci siamo presi cura del nostro prato durante i mesi estivi, ma dobbiamo avere alcuni accorgimenti anche nella stagione fredda

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Manutenzione del prato durante l’inverno (Foto di Rudy and Peter Skitterians-Pixabay)

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E’ sicuramente normale prendersi cura del prato del nostro giardino durante la primavera e l’estate. Passare qualche ora all’aria aperta curando le nostre piante è un toccasana per il nostro benessere psicofisico.

Se poi abbiamo anche un piccolo orto, allora, insieme all’esercizio fisico, avremo la possibilità di preparare anche pranzi e cene sane, gustose e nutrienti. Persino i medici affermano che lavorare in giardino anche solo per 30 minuti al giorno, abbassa la pressione sanguigna e il colesterolo. Inoltre aiuta a prevenire il diabete, e mantiene elastico e agile il nostro corpo.

Alcuni accorgimenti per avere un bel prato anche in inverno

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Annaffiatoio e stivali per la cura del giardino (Foto di Margo Lipa-Pixabay)

Il prato del nostro giardino va curato anche durante la stagione invernale. Si tratta di piccoli interventi, ma necessari perchè al momento della ripresa in primavera, l’erba torni ad essere verde e rigogliosa.

La prima operazione da fare, in questo momento, è togliere le ultime foglie che sono cadute dagli alberi. Il fogliame lasciato sul terreno rimane umido ed impedisce l’accesso all’ aria, creando gas e calore che andranno a bruciare l’erba, lasciando delle antiestetiche macchie gialle.

Prima dell’arrivo dell’inverno, va fatto anche l’ultimo sfalcio dell’erba. E’ importante scegliere un taglio del tosaerba più alto del solito, per evitare danni o strappi agli steli di erba che sono ancora umidi.

Altra cosa da non dimenticare è la concimazione. Meglio preferire un prodotto granulare a lenta cessione e che contenga una buona quantità di potassio. Questo, infatti, manterrà le radici ben salde nel terreno, evitando, così, una crescita eccessiva che, a causa del freddo, potrebbe risultare dannosa.

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Durante il mese di gennaio, possiamo riposarci e lasciare che il prato si ricopra di gelo e neve. In questo caso, sarebbe meglio non calpestarlo, perchè potremmo danneggiare il manto erboso andando a compattare eccessivamente lo strato superficiale. Lasciamo che il gelo e la neve si sciolgano da soli.

A febbraio è bene assicurarsi che il terreno sia ben drenato. Nel caso in cui l’erba fosse troppo bagnata, fare dei piccoli fori nel terreno potrebbe aiutare ad assorbire l’acqua in tempi più brevi. Questo è l’unico accorgimento per questo periodo, in quanto la natura è ancora nel suo stato vegetativo, anche se si sta preparando al risveglio.

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A marzo, con il lento risveglio della natura, anche il lavori da parte nostra cominciano ad essere un poco più importanti. Se le temperature lo permettono, possiamo già ricominciare a tagliare l’erba, lasciandola ancora un poco alta, all’incirca 4 – 5 centimetri dal suolo. Procediamo, poi, verso la fine del mese, con la prima concimazione.

Se durante l’inverno abbiamo fatto un buon lavoro di manutenzione, il nostro prato avrà bisogno di piccoli accorgimenti per riprendere ad essere verde e rigoglioso. In questo periodo, qualora ce ne fosse bisogno, possiamo eseguire una leggera semina per rinfoltirlo.

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