Le regioni che saranno interessate dai tagli in bolletta: scopri le date da non dimenticare. Quali sono quelle avvantaggiate?
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Le bollette: chi, oggi, non ha questa preoccupazione insistente? Quando si avvicina la data in cui sappiamo che è in arrivo una bolletta, oggi come oggi, la tensione arriva alle stelle. Tanti punti interrogativi ed il pensiero fisso, che si legge negli occhi di molti, è la paura di non riuscire ad arrivare a fine mese. Le famiglie Italiane stanno attraversando uno dei periodi più brutti della storia ed uno dei motivi principali riguarda proprio gli aumenti delle bollette dell’elettricità e del gas. Tuttavia, per affrontare questa emergenza, alcune regioni d’Italia hanno deciso di correre ai ripari richiedendo degli sconti in bolletta a favore della popolazione.
Tagli in bolletta: le regioni avvantaggiate
Come dicevamo poc’anzi, i costi delle bollette non sono uguali in tutte le Regioni Italiane. La regione Basilicata, ad esempio, ha richiesto una compensazione per le pratiche estrattive e non solo. Ovviamente, così facendo, ha creato un precedente, ovvero un’ottima spinta per altre regioni, le quali hanno accolto l’esempio. C’è da dire che, tutt’ora, per ottenere lo sconto in bolletta nella regione Basilicata, la procedura risulta essere ancora decisamente complicata.
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Le richieste sono tantissime ed i sistemi spesso non riescono a supportarle adeguatamente, provocando ritardi ed errori. Altre regioni, come abbiamo detto, si stanno muovendo in una simile direzione. La Puglia, ad esempio, sta prendendo in considerazione l’idea della compensazione per il transito del gas attraverso il gasdotto Tap. L’obiettivo dovrebbe essere quello di uno sconto in bolletta di almeno il 3%, più una compensazione ulteriore per le aziende che decideranno di istallare pannelli eolici o fotovoltaici.
La Basilicata e le altre Regioni che seguono a ruota
Anche l’Emilia Romagna e la Toscana, che ospitano infrastrutture per la produzione energetica, vorrebbero l’applicazione degli stessi sconti in bolletta. Le associazioni di settore, quali Assogas e Utilitalia, non nascondono le preoccupazioni riguardo la situazione. Il rischio che si corre è quello della frammentazione, ovvero ogni regione potrebbe iniziare ad agire in modo autonomo, creando problemi per quel che riguarda la fatturazione.
Inoltre, la Conferenza delle Regione, ha sostenuto un’ulteriore critica, in quanto azzerare il costo della materia prima rischia di costituire un incentivo che potrebbe spingere le famiglie a consumare di più in un momento in cui il risparmio sulle bollette, a livello nazionale, si trova in una fase delicatissima. In Basilicata, in ogni caso, lo sconto in bolletta sembra essere oramai una realtà.
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Lo scorso agosto la Regione ha approvato lo sconto per compensazione e dal 28 ottobre si è potuto partire con la presentazione delle autocertificazioni. Anche la Puglia e la Toscana, come già detto, si stanno muovendo verso la stessa direzione, sperando che questo possa essere solo l’inizio, per un futuro più sereno, in termini di costi di bollette, per tutte le famiglie Italiane.
