Unicoop Firenze lancia l’iniziativa dell’anno. I protagonisti sono il risparmio, il riciclo e il riutilizzo. Vediamo di che si tratta.
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La contemporaneità avanza a ritmo di abitudini sostenibili. Cosa significa? Ci si è finalmente resi conto che se non si cambiano i ritmi della produzione industriale l’ambiente non solo soffre e cambia in peggio, ma ci uccide in quanto soggetti alla medesima atmosfera la cui composizione da lui dipende.
La ricerca disperata di rimediare al misfatto si traduce non solo nei termini generali di un piano di ripresa e resilienza ma anche, nel particolare, nelle abitudini quotidiane da adottare, ad esempio, al supermercato.
Vetro e plastica: ricicla in tutta tranquillità direttamente al supermercato
E’ l’unicoop Firenze a lanciare l’iniziativa. Alla coop fiorentina si potranno riciclare plastica e vetro ottenendo in cambio dei bonus sulla carta Risparmio. Come si traduce una simile dichiarazione in termini pratici? Ad esempio, ogni cittadino potrà riportare al supermercato le bottiglie d’acqua comperate e consumate, che siano in vetro o plastica.
Questa operazione inaugura un tipo di sostenibilità ambientale alla portata del cittadino. La coop di Firenze dichiara di riuscire a destinare al riciclo circa 2.500 pezzi grazie all’operato dei cittadini. Il motto di cui si fa portavoce è quello delle 3 R: Riciclo, Riutilizzo, Risparmio. I cittadini sono chiaramenti incentivati all’operazione di riciclaggio dalla possibilità di risparmio garantita dalla compagnia.
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In sostanza più ricicli, più risparmi. Il risparmio si traduce in un buono sconto da applicare sulla spesa effettuata. I punti vendita in cui l’iniziativa è già operativa sono quelli di Ponte a Greve e Sesto, Pontedera e San Miniato. Questa è una novità assoluta per l’Italia, la coop è la prima catena della grande distribuzione dei supermercati ad adottare simile strategia di mercato.
Ma Unicoop Firenze non si è fermata qui. Presso le sedi di Sesto e di Ponte a Greve è stato proposto agli acquirenti di acquistare acqua in bottiglie di vetro anziché nei soliti fardelli di plastica. L’azienda produttrice dell’acqua in vetro è la Levico Acque, trentina. I clienti al momento della resistuzione del vetro potranno beneficiare di uno sconto pari al costo delle bottiglie di vetro acquistate sul successivo slot di acqua.
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L’iniziativa ha raccolto un successo enorme e i costi di smaltimento sono stati abbattutti enormemente. Il vetro, rispetto alla plastica, è infatti riutilizzabile fino a 30 volte. Altra idea geniale è quella dell’ecocompattatore installato nel punto vendita di Sesto, dove è possibile riciclare le bottiglie in plastica Pet. Speriamo che le buone pratiche si diffondano presto a macchia d’olio.