Il periodo della raccolta delle olive è iniziato e negli oleifici è già possibile acquistare il nuovo olio. Ma come si riconosce un buon olio?
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Ottobre, novembre e dicembre sono i mesi i cui vengono raccolte le olive dalle quali poi si produce uno degli alimenti più importnati della dieta mediterranea. Ovvero l’olio extra vergine di oliva. Questo liquido era già noto e utilizzato all’epoca dei romani e veniva utilizzato, oltre come condimento, anche per allungare la vita di altri alimenti. Infatti quando veniva spalmato su un pezzo di carne, questo evita l’ossidazione. Oggi, invece, questo è utilizzato per condire insalate o per la preparazioni di alcuni alimenti. Ma perché in commercio ne esistono diversi? Come si può riconoscere un olio di alta qualità da uno di bassa?
Trucchi per capire se l’olio è di qualità
Per capire se l’olio che stiamo utilizzando sia davvero di alta qualità servono pochissime cose: la bottiglia di olio extra vergine di oliva e un bicchiere piccolo come quello per gli amari. L’importante è che questo contenitore sia trasparente. Versate all’interno circa un dito di olio all’interno. Il primo passo da fare è capire e valutare se il liquido sia trasparente. Come fare? Molto facile! Basta prendere una rivista o un giornale e utilizzare il contenitore con l’olio dentro per controllare se si riesce a leggere qualche parola del testo. Naturalmente più parole si riescono a leggere e maggiore è la trasparenza del liquido.
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Una volta valutata la trasparenza dell’olio bisogna sentire il profumo. In questo caso chiudete gli occhi e avvicinate il bicchiere al vostro naso. Respirate un paio di volte profondamente. L’olio non dovrà avere mai un profumo dolciastro o, peggio ancora, l’assenza di odore. I migliori sono quelli che vi daranno l’essenza di natura. Preferite sempre quest’ultimi evitando i primi.
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Infine l’ultimo passaggio da fare è quello di avvicinare il bicchiere alla propria bocca e assaggiare l’olio. Fate stare per qualche secondo il liquido sulla lingua, fate entrare un po’ d’aria e spalmatelo sul palato. Se tossite è tutto a posto, non abbiate paura. Anzi è un indicatore che l’olio extra vergine di olivache avete scelto è di ottima qualità. Stesso discorso in caso di sentore amarognolo in bocca. Se invece il liquido che avete acquistato è dolce l’olio è di bassa qualità.