Qualità della vita: ecco come si vive nelle province italiane. La migliore è Trento mentre la peggiore è Crotone. Ecco la classifica
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Qualità della vita, dove si vive meglio in Italia? Lo rivela ancora una volta la classifica generale del Rapporto sulla Qualità della vita in Italia, giunto alla sua 24esima edizione realizzato da ItaliaOggi e Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni.
Una fotografia che racconta le disuguaglianze delle province italiane in un tour che va da Trento, la migliore in Italia, fino a Crotone, in fondo alla classifica. Un rapporto che divide sì l’Italia ma che si mostra anche com una cartina dello stato dell’arte nel nostro Paese che deve indirizzare quelli che saranno i prossimi investimenti stabiliti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
La provincia di Trento la spunta su tutte le altre e si piazza in vetta alla classifica del Rapporto sulla Qualità della vita in Italia risultante vincente in tutti gli ambiti di interesse che sono stati presi in considerazione, otto su nove.
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All’opposto, ancora una volta, troviamo Crotone che è in deficit con sei fattori su nove e che rappresenta le città del Mezzogiorno che mostrano tutte diverse criticità sul fronte della qualità della vita. Quella di Trento, invece, dimostra come le province del Nord-Est hanno tutte un punteggio molto alto che va oltre la media di quello nazionale.
Dal rapporto è evidente, dunque, una netta spaccatura tra il Centro-Nord ed il Sud e le Isole, quasi due mondi separati che dimostra come nel Meridione c’è ancora molto da migliorare. Nessuna provincia di questo gruppo, infatti, è riuscita a piazzarsi tra le prime 32 posizioni che rappresentano la testa della classifica.
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Dopo Trento si posizionano Bolzano e Bologna conquistando una posizione in più rispetto allo scorso anno. Scende, invece, Firenze, classificandosi quarta. Resta stabile Milano al quinto posto seguita da Siena che conquista ben sei posizione (era 12esima nella classificata 2021). Scivolone clamoroso, infine, per Parma in vetta alla classifica lo scorso anno. Per il 2022, invece, si è aggiudicata un misero settimo posto, segno che le cose, in città, stanno cambiando in peggio.