Stufe a pellet, il riscaldamento costa di più: quanti sacchi servono?

Il riscaldamento costa di più: quanti sacchi di pellet servono per il funzionamento ed il riscaldamento della stufa ?

pellet: rincari esagerati
Pellet per stufa (Pixabay)

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Negli ultimi anni, moltissime sono state le famiglie che hanno deciso di optare per il riscaldamento con le stufe a pellet. Fino allo scorso anno sembrava una scelta davvero vantaggiosa, il prezzo del pellet era conveniente, l’impianto di riscaldamento era davvero efficace ed il freddo dell’inverno non destava la minima preoccupazione. Per questo inverno, come sappiamo, le cose sono molto diverse. Il prezzo del pellet aumenta sempre più: ma quanti sacchi servono, oggi per poter riscaldare una casa? Scopriamolo subito.

Pellet: quanti sacchi servono oggi?

costo del pellet alle stelle
Stufa a pellet in funzione (Pixabay)

L’inverno non è più una preoccupazione lontana, come si poteva prevedere è immancabilmente arrivato. Le temperatura, che fino ad ora si sono fortunatamente mantenute abbastanza alte per la stagione, ora si stanno abbassando velocemente e l’utilizzo dei riscaldamenti diventerà necessario. Con la crisi economica che è piombata addosso sarà difficile anche sostenere i costi, appunto, per il riscaldamento.

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Come abbiamo già detto, molte famiglie, negli ultimi anni, hanno scelto di affidare il riscaldamento della propria casa alle stufe alimentate a pellet. Ma con i rincari, inarrestabili, anche il prezzo di questo prodotto è diventato insostenibile. Se fino allo scorso anno è stato possibile acquistare il pellet tra i 4 ed i 4,50 euro a sacchetto, oggi i prezzi sono più che raddoppiati. Ogni sacchetto di pellet ha un costo, infatti, di circa 12 euro ed è previsto un aumento maggiore nei prossimi mesi che potrà portare al costo, per ogni sacchetto, di 14 euro.

Ma perché le stufe a pellet, improvvisamente sono diventate un mezzo di riscaldamento così costoso? La guerra tra Russa ed Ucraina può essere considerata una causa: da questi Paesi abbiamo acquistato nel 2021 circa il 10% del pellet che abbiamo consumato. Tuttavia, non risulta essere una percentuale così alta da poter incidere in maniera così importante sui prezzi attuali. Il nostro Paese produce circa 450 mila tonnellate di pellet, ciò vuol dire che l‘85% viene importato, ma da dove? Principalmente da Francia e Germania, ma anche dal Canada, Vietnam, Cina e Stati Uniti.

Quanto costa riscaldare con il pellet?

Il problema che si sta registrando nel nostro Paese è che sono state effettuate tantissime istallazioni di stufe pellet ma la produzione non è aumentata. Anche in questo caso, come per il gas e l’elettricità siamo dunque dipendenti dall’estero. Se è vero, dunque, che la situazione geopolitica incide, è pur vero che il mercato funziona in modo abbastanza semplice: più sale la domanda e più salgono i prezzi. E questa è, la spiegazione più plausibile per giustificare l’aumento così repentino ed esagerato dei prezzi.

Ma quanto costa riscaldare, oggi, una casa con il pellet? Un sacchetto di pellet dura in media una giornata, la casa verrà riscaldata così per circa 7/8 ore. Per un riscaldamento di 12 ore occorrerà un sacchetto e mezzo al giorno. Volendo prendere in considerazione i prezzi attuali, di 12 euro a sacchetto (in media) , il costo per tutto l’inverno oscillerebbe tra i 1500 ed i 2000 euro.

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Lo scorso anno, invece, il costo totale per l’intero inverno era di circa 800 euro. Una bella differenza, dunque, che incide moltissimo sui costi di gestione delle famiglie. Moltissime sono le persone che hanno scelto di non acquistare il pellet soprattutto nella speranza che i prezzi possano abbassarsi ad inverno inoltrato.

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