Le spese alle stelle ci preoccupano, ma c’è anche chi riesce a vivere dignitosamente spendendo 3 euro al giorno
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In una società come la nostra, basata sul consumo sfrenato e sull’usa e getta, difficilmente potremmo credere di riuscire in un intento del genere. Ma a volte capitano degli eventi che ci mettono alle strette.
Se prendiamo le cose nel modo giusto, le difficoltà dovrebbero insegnarci a cambiare abitudini ed affrontare diversamente la quotidianità. Serve certamente spirito di adattamento ed inventiva per uscire da uno schema che va stravolto. Bisogna trovare, dunque, il modo di vivere dignitosamente e con consapevolezza.
L’esperienza vissuta di Stefania
La testimonianza di una donna che ha perso tutto quello che aveva in un istante della sua vita. Ogni cosa ed ogni prospettiva si sono infrante, lasciandola in una condizione assolutamente inaspettata. La sua modalità di reazione però, con il passare del tempo, le ha permesso di vedere le conseguenze dell’accaduto come una benedizione.
Stefania Rossini, questo il suo nome, ha rilasciato delle interviste per raccontare ciò che le è accaduto. Vive a Pontevico, nel Bresciano, e tutto ha inizio dodici anni fa. Madre di tre figli, come spesso accade, li lasciava al nonno mentre andava a lavorare.
Con la morte improvvisa del padre però, non avendo più nessuno che potesse aiutarla, perse anche il lavoro. Era rimasta sola con i figli e con a carico un mutuo molto alto per l’acquisto di una bio cascina.
Cominciò così a fare tutto in casa riscoprendo i valori di un tempo. La prima cosa prodotta è stato un unguento alla calendula per la figlia che soffriva di dermatite atopica. Vedendo che il frutto del suo lavoro aveva dei riscontri positivi, prese a cercare di imparare sempre più cosa usare e come per creare prodotti.
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Inizialmente con l’obiettivo di farne uno a settimana e poi uno al giorno. Cominciò ad acquistare sempre meno, prendendo solo le basi e trasformando tutto con poco e più velocemente. La famiglia se la cavava con un euro a testa giornaliero.
Oggi la situazione è cambiata perché tutto è più caro e la spesa è arrivata a tre o cinque euro a persona. Lo stile di vita è rimasto lo stesso ed il risparmio rimane all’ordine del giorno. Per esempio fare la lavatrice solo dopo le 19, cucinare il pane. o meglio la focacce, sul fornello e non più nel forno elettrico.
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Barattare i vestiti con amiche e conoscenti. Raccogliere erbe spontanee e creare tutto, come Il dentifricio, gli unguenti, le creme, il deodorante o il sapone. Avendo un forno di argilla esterno per cucinare, ed hanno avuto l’idea di concederlo in uso gratuito a chi avesse portato la legna per accenderlo.
Per tutta la giornata si infornano pietanze che poi si tagliano e si conservano nel congelatore, così da avere una scorta mensile. Per molti questa può essere vista come una rinuncia, ma per Stefania è stata una sfida ed una crescita costante ogni giorno.
