C’è chi ha creduto e crede che si possa fare qualcosa di concreto per aiutare il nostro pianeta: ha 80 anni ed è un esempio da seguire
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Il Baobab è una pianta imponente e longevo. Può arrivare anche a 20 metri di altezza e il tronco può raggiungere i 15 metri di diametro. Appartiene alla Famiglia delle Bombacaceae, ed è molto diffuso in Africa.
Nel continente africano è considerato l’albero medicina per eccellenza, grazie alle proprietà nutrizionali e curative del Baobab. I frutti sono particolarmente ricchi di nutrienti che aiutano l’organismo in molte occasioni, ma, in realtà, è una pianta che può essre usata in ogni sua parte, comprese le radici, per curarsi e per alimentarsi.
Ha 80 anni ed ha piantato 3000 Baobab per aiutare il suo paese
Il Baobab in Africa è un albero molto diffuso ed apprezzato. Gli abitanti del posto lo utilizzano come piccola farmacia domestica. La polpa del frutto viene mescolata con il latte, oppure per preparare infusi, grazie al suo notevole contenuto di Vitamina C.
Le foglie si aggiungono nelle zuppe, insieme ai semi, che rappresentano un’ottima fonte di fibre per mantenere in equilibrio e sano l’intestino. La corteccia è apprezzata per le sue proprirtà antipiretiche, ma anche per realizzare gli utensili da cucina, cesti per la pesca e strumenti musicali.
In BurkinaFaso vive un uomo che oggi ha raggiunto la veneranda età di 80 anni. Il suo nome è El Hadji Salifou Ouédraogo ed è molto conosciuto, non solo nel suo paese, ma nel mondo. Ha passato gli ultimi 47 anni della sua vita cercando di proteggere la sua terra piantando Baobab.
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Un’impresa di notevole importanza, che lo ha reso protagonista di un mini film £L’uomo che pianta i baobab”, diretto da Michel K. Zongo e prodotto da Al-Jazeera per il ciclo Africa direct, una serie dedicata alle storie di uomini e donne del continente africano che hanno fatto e stanno facendo la differenza.
El Hadji Salifou Ouédraogo ha sicuramente fatto molto per aiutare la sua terra. In gioventù ambiva a diventare un Maestro del Corano, ma si ritrovò a lavorare nelle piantagioni di mango. Sapeva di dover trovare una via di fuga e decise di intraprendere una strada diversa rispetto a quella degli altri.
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Il villaggio e i suoi famigliari non lo incoraggiarono nelle sue scelte, ma El Hadji decise di continuare nella sua idea di piantare Baobab. Secondo lui sarebbero stati di aiuto agli uomini, sia perchè l’albero è secolare e può proteggere dai cambiamenti climatici ed è utile grazie alle sue proprietà curative.
Nel tempo El Hadji ha piantato all’incirca 3000 Baobab su un terreno di 14 acri. Oggi anche il villaggio in cui ha sempre vissuto riconosce l’importanza del suo lavoro. E’ molto stimato da tutti e insegna il suo mestiere ai giovani, insieme ai suoi figli e ai suoi tanti nipoti.