Avere delle bellissime piantine di giacinto che colorano la nostra casa è molto semplice: coltiviamolo in vaso
PER TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM
Prima di tutto capiamo cos’è un bulbo. Si tratta di un organo di propagazione vegetativa. Svolge anche una funzione di resistenza permettendo il superamento di condizioni climatico ambientali sfavorevoli come freddo o siccità.
Si trova sotto terra e qui si conserva con tutte le sostanze nutritive necessarie per sopravvivere nel passaggio delle varie stagioni. Questa caratteristica si inquadra nella categoria biologica dei geofiti, assieme alle tuberose ed alle rizomatose. E’ tipico tra le Liliaceae, Alliaceae, Amaryllidaceae ed Iridaceae.
Lo sviluppo della gemma, in condizioni ambientali favorevoli, da luogo alla formazione di varie foglie verdi e di uno o più assi fiorali. Ve ne sono di varie tipologie e donano colori e profumi unici ed inebrianti.
Possiamo scegliere quello che ci piace di più e coltivarlo facilmente in casa, la regola principale è iniziare a piantarlo nella stagione del suo riposo vegetativo. Il vaso deve avere il foro di scolo e sul fondo dobbiamo disporre uno strato di argilla espansa o altri materiali drenanti.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: La magia delle bulbose è nell’attesa, crea il tuo vaso dai cento colori
Scegliamo una fioriera in plastica, terracotta o ceramica abbastanza fonda, la cui grandezza deve essere adeguata alla tipologia e alla quantità che vogliamo invasare. Se è troppo profonda riempiamola in parte con pezzetti di coccio.
Il terriccio universale va benissimo, ma mixiamolo con una parte di ghiaia o sabbia per agevolare il deflusso dell’acqua ed evitare ristagni. Quando piantiamo i bulbi floreali facciamo attenzione a tenere l’apice vegetativo, ossia la parte appuntita, verso l’alto.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: In autunno si piantano i bulbi, tutti i segreti per farlo al meglio
La profondità deve essere uguale, doppia o tripla rispetto all’altezza del fiore che crescerà. Finita questa operazione innaffiamo subito e magari mettiamoci il nome del bulbo. Possiamo attaccare semplicemente un’etichetta.
O possiamo creare un riquadro con la vernice lavagna sul lato del contenitore e scrivere poi con il gesso. E’ importante che tra un’irrigazione e l’altra aspettiamo che la terra sia asciutta, per non creare ristagni. Se abbiamo seguito il procedimento alla lettera, presto vedremo spuntare i nostri giacinti colorati.