Per errore paga due euro in meno sulla bolletta elettrica: l’allucinante disavventura avvenuta per una disattenzione
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Rincari bollette, errori, sanzioni. Questi sono gli argomenti all’ordine del giorno, in cui tutti ci troviamo, in un modo o nell’altro, coinvolti, da quando le vicissitudini politiche hanno completamente sconvolto la nostra vita. Sappiamo bene che, purtroppo, i rincari non hanno riguardato solo ed esclusivamente energia elettrica e gas. Giorno dopo giorno siamo stati spettatori di una trasformazione e di una lievitazione di prezzi davvero incredibile. Diciamocelo pure, vivere sta diventando davvero una dura lotta. Per quel che riguarda le bollette, vogliamo raccontarvi l’incredibile disavventura accaduta per aver pagato, distrattamente, soli 2 euro in meno sulla bolletta. Scopriamo subito di cosa si tratta.
Un errore di due euro sulla bolletta: le tragiche conseguenze
Come abbiamo già detto, quella che stiamo per raccontarvi è una vicenda che sa dell’incredibile. Potrebbe capitare a tutti ed è per questo che vi invitiamo a prestare la massima attenzione, onde evitare spiacevoli e dannosi inconvenienti. Dunque, questa storia inizia ad Arezzo, in un’attività commerciale del paese, una pasticceria. Al pagamento della bolletta per il servizio di elettricità, per un banalissimo errore, è stato effettuato un bonifico con una cifra di due euro in meno.
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Soli due euro, che sono niente rispetto ai rincari che hanno subito le attività commerciali, le quali si sono ritrovate a pagare più del doppio in spese di energia nel giro di qualche mese. Ma torniamo alla storia. Il pasticciere, come abbiamo detto, ha pagato la bolletta, con scadenza 25 ottobre, il giorno prima, ovvero il 24 ottobre, non accorgendosi dell’errore e della differenza di 2 euro. Ignaro dell’errore commesso, ha ignorato l’email che segnalava un pagamento insoluto.
Bolletta elettrica: paga 2euro in meno per errore. I danni
Anche perché, con i pagamenti telematici, può capitare un ritardo nelle registrazioni ed in genere le comunicazioni che riguardano un mancato pagamento partono in automatico se a data di scadenza non risulta effettuato il pagamento. Diciamo pure che ci sarà capitato molte volte, ma che, appunto, essendo sicuri di aver pagato, non abbiamo dato più di tanto peso alla comunicazione ricevuta. Nonostante ciò il pasticciere successivamente ha comunque provveduto ad inviare la ricevuta di pagamento, per evitare problemi. Ed è proprio a questo punto che avviene l’inaspettato: la corrente viene staccata e l’attività lasciata così al buio.
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Un danno enorme, soprattutto per un’attività di questo genere. Il pasticciere ha potuto usufruire del servizio di energia elettrica solo dopo aver corrisposto alla società i 2 euro mancanti più 30 centesimi di mora. I danni che ha subito la pasticceria sono stati ingenti, come si può immaginare, ma nulla ha potuto fare il proprietario per essere in qualche modo risarcito o aiutato. Una storia che lascia un po’ d’amaro in bocca, che potrebbe essere un po’ la sintesi perfetta di quella che è diventata la nostra società oggi. Una brutta, bruttissima pagina, per la comunità.
