C’è chi, nonostante il momento storico particolarmente delicato che stiamo vivendo, ha avuto il coraggio di scegliere l’indipendenza
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Si è parlato per molti anni dell’importanza di cercare il posto fisso, ma, negli ultimi anni, le cose sono cambiate, in particolare sul fronte lavoro. I giovani, in particolare, stanno imparando che la parola d’ordine, ormai, è flessibilità.
Il periodo che abbiamo vissuto è stato molto impegnativo. Le priorità, per molti di noi, sono cambiate. Il lavoro ci permette di pagare un mutuo e le bollette, ma, ormai, non è più solo questo. Le attività che scegliamo di svolgere e che ci impegnano, spesso, molte ore al giorno, devono parlare di noi e di ciò che amiamo fare.
10 anni di ufficio e poi la scelta della natura
C’è chi ha il coraggio di scegliere, nonostante tutto, di vivere la vita che vuole. E’ il caso di Giulia Debiasi, una giovane donna di 32 anni che, dopo 10 anni passati a lavorare in ufficio, lascia tutto per dedicarsi alla sua passione.
E’ il 2019 quando si licenzia da un posto fisso e crea la sua Azienda agricola Naturalmente selvatica io. A Trento, dopo essersi occupata di gare di appalto per un’azienda edile del posto. Capisce, però, che quello non è il suo posto e che non è la cosa che vuole davvero fare nella vita.
Ha trovato fin da subito supporto nel suo compagno di vita ed ha iniziato un nuovo capitolo. Ha messo da parte telefono e computer per lavorare all’aria aperta:
“Ho sempre nutrito un grande amore, nonché curiosità, per il mondo delle erbe officinali, che mia nonna utilizzava per curarsi – confessa in un’intervista rilasciata quache tempo fa-. Mi portava con sé in giardino a raccogliere fiori e foglie: ciò, mi ha dato la possibilità non soltanto di imparare molto ma anche di scoprire e far maturare in me una vera e propria passione”.
L’azienda ha parecchi appezzamenti di terreno che vanno da Civezzano fino alla Val dei Mocheni, in provincia di Trento. Qui Giulia coltiva le erbe che, poi, utilizza per produrre tisane, sciroppi, creme e cosmetici per la cura di viso e corpo.
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La sua è una piccola produzione, perchè ha scelto di coltivare e raccogliere le materie prime rigorosamente a mano, e di seguire la stagionalità delle piante. Insieme alla sua passione per la cosmesi, possiede e coltiva un piccolo orto che produce frutta e verdura senza l’uso di pesticidi.
Ha deciso, poi, di aggiungere un piccolo allevamento di pecore, di razza svizzera Jura, perchè ben si adattano alle temperature e al territorio. Pascolano libere nei terreni dell’azienda, e la loro lana viene utilizzata per farne cuscini a cui si sggiungono le piante officinali come la menta, che aiuta a liberare le vie respiratorie.
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Insieme alle pecore razzolano anche galline e tacchini, utili per mangiare gli scarti delle verdure perchè nell’azienda di Giulia non si butta via niente. Fiore all’occhiello per il quale Giulia è molto conosciuta ed apprezzatta anche da alberghi e ristoranti con i quali collabora, è la coltivazione di mais e la produzione della farina macinata a mano.
“Ci vogliono fantasia e un pizzico di coraggio, caratteristiche che spero non mi mancheranno mai: ciò di cui sono certa, è che il mio futuro è questo e non potrei esserne più felice“, conclude Giulia, ormai certa di avere fatto la scelta giusta.
