Qualche giorno fa l’attore Leonardo di Caprio ha spento 48 candeline, attore eclettico e uomo impegnato a favore dell’ambiente
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Molti sono i personaggi famosi che, in prima persona, stanno facendo qualcosa di concreto per aiutare il pianeta a superare questo momento molto particolare. Non solo la crisi climatica preoccupa tutto il mondo, ma anche l’estinzione di alcune specie di animali e delle foreste.
Tutti ricordiamo il documentario dei preparativi dell’ultimo concerto diMichael Jackson: This is it. I messaggi rivolti ad aiutare la Terra, le canzoni e i filmati in favore della natura e del pianeta, sono chiari, come i testi Earth Song o Heal the World.
Altro personaggio molto famoso nel mondo del cinema si sta impegnando molto per portare alla coscienza delle persone l’importanza della salvaguardia dell’ambiente e degli animali che in esso vivono. E’ il caso di Leonardo di Caprio, attore pluripremiato e molto conosciuto.
Ha 23 anni quando il suo viso e la sua bravura ha fatto innamorare e piangere migliaia di ragazzine con il personaggio che interpreta in Titanic. Da quel momento la sua carriera decolla. I ruoli che interpreta sono i più svariati, e i grandi nomi che affianca nella recitazione sono i più blasonati di Hollywood.
L’11 novembre ha spento 48 candeline ed è stata l’occasione per ripercorrere la sua incredibile carriera cinematografica. Ricordiamo, però, anche la sua indole green, che lo accompagna da sempre, fin da quando era poco conosciuto.
Fin da bambino ha sempre mato la natura. Il suo sogno era quello di diventare un esploratore o un biologo marino, ma il destino aveva altro in serbo per lui. Agire concretamente in favore del pianeta fu l’incontro con il vicepresidente Usa Al Gore, alla Casa Bianca, nel 1998.
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Fu proprio il vice presidente a convincerlo che la sfida più grande da affrontare negli anni successivi sarebbe stata proprio quella della crisi climatica. Leonardo decise quindi di istituire la Leonardo DiCaprio Foundation, impegnata a sostenere anche la salvaguardia della fauna selvatica.
Nel 2013 ha donato 3 milioni di dollari al WWF per la tutela delle tigri, e oltre 100 milioni di dollari per fermare la caccia di giraffe ed elefanti, vittime ancora oggi del bracconaggio. Dal 2014 diventa il portavoce ufficiale dell’Onu per parlare del cambiamento climatico.
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Alcuni anni prima aveva coprodotto e cosceneggiato il documentario L’undicesima ora, sempre sulle problematiche ambientali. Nel 2020 ha lanciato Earth Alliance, che, grazie a sponsorizzazioni miliardarie, mira a salvaguardare la tutela dell’ambiente e a proteggere le comunità indigene.
Ultimamente si sta impegnando a proteggere il Parco di Virunga nel Congo, i gorilla della montagna e ad aiutare i ranger che si occupano di questi animali dalle notevoli dimensioni, rischiando spesso anche la vita. Sembre stia anche sostenendo le aziende che si stanno impegnando nella realizzazione e vendita di prodotti sostenibili.