Castagne crude, fanno male? La verità non ti piacerà

Mangiare le castagne crude: fanno davvero male? Siamo sicuri che la verità non ti piacerà. Scopriamola

castagne tutto quello che devi sapere
Castagne in riccio (Pixabay)

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Le castagne sono il frutto tipico dell’autunno, amatissime ed utilizzate in mille diversi modi. Le ricette della nostra tradizione culinaria, che hanno come ingrediente principale le castagne, sono davvero tantissime, dai primi piatti ai dolci, poi creme, salse e chi più ha più ne metta. Probabilmente si tratta di una delle cose più attese dell’autunno: non vediamo proprio l’ora di gustarle! Ma mangiare le castagne crude, fa davvero male? Probabilmente la verità non vi piacerà molto. Scopriamo subito tutto quello che c’è da sapere.

Castagne crude: fanno male?

castagne perché non devono essere mangiate crude
Caldarroste (Pixabay)

Le castagne hanno pro e contro, e sono quindi indicate nei regimi alimentari di alcuni soggetti piuttosto che di altri. Sono composte principalmente da carboidrati, le castagne sono ricche di calorie e per questo il loro consumo non deve superare le tre volte la settimana. Il suo grande modesto sublime contenuto di ferro rende comunque utile il frutto per contrastare l’anemia. Inoltre, è ricco di acido folico.

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Contengono una quantità discreta di proteine e pochi grassi. Inoltre, le castagne sono ricche di fibre. Non contengono istamina né colesterolo e sono ricche di sali minerali. Come abbiamo già detto, le ricette che hanno come protagonista principale le castagne, sono davvero tantissime. Tuttavia, quello che occorre tenere ben in considerazione, è che questo frutto non bisognerebbe mangiarlo crudo. Perché?

E’ presto detto. Potrebbero causare dei gravi problemi intestinali, cattiva digestione o gastrite, ovviamente l’entità del disturbo dipende anche dal quantitativo di castagne ingerito. Come tutti gli alimenti, dunque, le castagne hanno dei pro e dei contro, da non sottovalutare. Come abbiamo detto, contengono una buona percentuale di carboidrati e sono ricche di calorie, per questo motivo è consigliata l’assunzione solo per 2/3 volte a settimana.

Le proprietà energetiche di questo frutto, sono, tuttavia, indicate per chi soffre di problemi di anemia, avitaminosi, debilitazione e contro la stitichezza. Proprio chi soffre di stitichezza può essere molto aiutato dall’assunzione di castagne in quanto concorrono a regolarizzare il transito intestinale grazie al loro contenuto di fibre.

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Le castagne sono molto ricche di fosforo: che come sappiamo è il minerale imputato a favorire la concentrazione e la memoria. Di conseguenza, possiamo affermare che le castagne sono molto utili per salvaguardare il nostro sistema nervoso: l’unico consiglio è dunque quello di non esagerare con l’assunzione e di evitare di mangiarle crude.

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