Studiando dati, fotografie e ritratti del passato, è stato fugato ogni dubbio: il corno del rinoceronte si è rimpicciolito, come si spiega?
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Il rinoceronte è uno dei mammiferi più amati e rappresentati nella storia dell’arte. Il grande pittore catalano Salvador Dalì, a seguito di una lunga ricerca, arrivò a teorizzare che la forma perfetta esistesse e fosse quella del corno del rinoceronte; ne era praticamente ossessionato.
Purtroppo si tratta anche di animali perseguitati dall’uomo, basti pensare che delle cinque specie tuttora esistenti di questo animale, ben quattro sono in via di estinzione. E se nel 1970 se ne potevano contare ben 160.000 esemplari, i rinoceronti bianchi sono scesi circa a 10.000 mentre quelli neri sono stati quasi completamente sterminati.
A condizionare le dimensioni del corno, incredibile ma vero, sarebbe il rapporto che i rinoceronti hanno con l’essere umano. Uno studio a riguardo è stato effettuato da un team internazionale di scienziati e pubblicato da People and Nature.
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Grazie alle tante rappresentazioni artistiche dell’animale, ci si è orientati riguardo le dimensioni del corno del rinoceronte nel passato. Nel corso di questa ricerca, guidata dall’Università di Helsinki, sono stati raccolti più di 500 anni di storia grafica dei rinoceronti, è nato così il più grande database mondiale dedicato all’argomento.
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Altri animali che vengono cacciati per i trofei, come gli elefanti per le zanne o alcune pecore selvatiche dalle corna particolari, hanno iniziato ad avere questi elementi corporei meno sviluppati per una questione di selezione naturale.
In questo secolo sono stati uccisi molti degli animali che avevano zanne e corna particolarmente prominenti e questo non ha consentito la continuazione per animali con queste caratteristiche fisiche e genetiche.
Gli scienziati ritengono probabile che anche nel caso dei rinoceronti, la responsabilità dell’accorciamento del corno, sia dovuto alla caccia che si concentra in particolare sugli animali con i corni più massicci. Nonostante il poco rispetto dimostrato alla specie, il rinoceronte resta uno dei mammiferi più popolari e riconoscibili del mondo.