Per il corretto funzionamento degli impianti fotovoltaici è importante determinare lo spazio occupabile: vediamo nel dettaglio specifiche e numero pannelli adeguato
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La transizione energetica, che sta coinvolgendo le politiche della maggior parte dei paesi nel mondo, passa necessariamente dalla ricerca di fonti rinnovabili in sostituzione dei carbon fossili. Le tecnologie green che possono contribuire a questo improcrastinabile obbiettivo sono quelle derivanti da sole, vento e acqua.
Per sfruttare al meglio tali tecnologie è fondamentale analizzare i siti di installazione in termini di ingombro per poi arrivare alla corretta potenza impiantistica. Il vasto panorama degli strumenti tecnologici che forniscono la capacità energetica ottimale offre la possibilità di scegliere con sempre più consapevolezza.
Pannelli e potenza prodotta vanno di pari passo. A seconda della potenza energetica richiesta sarà necessario occupare un determinato spazio con i pannelli fotovoltaici. E naturalmente il rapporto è direttamente proporzionale. Più potenza più ingombro. La media della potenza degli impianti fotovoltaici è di 3 kW e per ottenerli lo spazio da occupare è di circa 25 mq.
La scelta va quindi ponderata anche in funzione dello spazio disponibile che si può occupare sulla superficie del tetto. Oltre allo spazio di ingombro anche l’esposizione dei pannelli installati è dirimente per la migliore resa dell’impianto. E’ importante che ricevano una irradiazione diretta, possibilmente senza ostacoli che possano mettere in ombra in alcuni momenti della giornata.
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I pannelli fotovoltaici sono quindi i protagonisti indiscussi della trasformazione energetica in atto nel mondo. Sul mercato infatti ne esistono diversi tipi con caratteristiche specifiche in termini di rendimento ed efficienza. Per valutare è utile partire oltre che dal prezzo anche dalle prestazioni che si desiderano ottenere, della conformazione della superficie occupabile a disposizione.
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La maggior parte dei pannelli fotovoltaici si basa sul silicio cristallino che può avere diversi gradi di purezza e quindi di efficienza. Sostanzialmente esistono due tipi di pannelli quelli in silicio monocristallino e quelli in silicio policristallino. I primi presentano un grado di purezza elevato del materiale a cui corrispondono prestazioni altamente performanti. I secondi composti da materiale ottenuto con un procedimento più semplice e meno costoso.