Cosa sono i limoni in miniatura? E come si fa a coltivarli? Vi spieghiamo come occuparsi di questi sempreverdi di origine tropicale.
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Possedere un albero di limone è il sogno di tanti, infranto spesso dal problema degli spazi. Soprattutto chi vive in città, a volte non dispone dello spazio necessario per tenere un albero. Ma ci sono buone notizie: esistono alberi di limone nani che occupano molto meno spazio.
Viene incluso nella categoria dei limoni in miniatura, la varietà Dwarf Lisbon. Alcuni esemplari di limone in miniatura sono più grandi di quanto si potrebbe sperare e possono arrivare fino a 3,5 mt di altezza, ma con una giusta potatura, l’ingombro può essere contenuto un po’.
Come coltivare i mini limoni?
Individuata la pianta di limone che ci piace, bisogna trovare il vaso giusto. I vasi di ceramica lasciano traspirare il terreno maggiormente, rispetto a quelli di plastica, ma sono più pesanti. Ad ogni modo non è detto che una volta acquistata, la pianta vada necessariamente trapiantata.
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L’esposizione è fondamentale: se non siamo attenti a questo aspetto, la pianta resterà viva, ma letteralmente, non darà frutti. Per questo è necessario garantire al nostro mini limone almeno 6 ore al giorno di luce solare. Importante è anche proteggere la pianta nella stagione fredda, ad esempio con un telo trasparente che lascia passare la luce ma trattiene il calore.
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Le piantine di mini limone vanno irrorate quando il terreno è secco. In estate è importante tenere presente che la pianta, come noi, avrà bisogno di più acqua per idratarsi. Diverse dimensioni di pianta e di vaso, condizionano la quantità d’acqua che conviene somministrare.
COME POTARE: La potatura è uno dei processi più delicati e difficili, quando ci si prende cura delle piante. Fondamentale è non tagliare rami che possono sembrare secchi ma che invece sono ancora vivi e “a riposo”. Allo stesso tempo, togliere le parti secche della pianta, consentirà ai nuovi germogli di crescere.
La potatura va effettuata ad inizio primavera: assolutamente vietato farlo nei periodi di freddo intenso e caldo afoso, perché la pianta è già troppo stressata dagli eventi atmosferici. Non dimenticare di osservare attentamente la tua piantina per capire come comportarti con lei, se ha bisogno di più o meno acqua, in base alla posizione delle foglie.