La plastica da raccogliere in modo differenziato è sempre tutta recuperabile con il riciclo? Vediamo insieme i dettagli del corretto smaltimento
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La transizione energetica passa anche dalla raccolta differenziata dei rifiuti. Recupero e riciclo sono le parole d’ordine della sostenibilità. Nella gestione dei rifiuti differenziare significa attuare un sistema di smistamento cominciando dal contributo dei cittadini. La differenziazione è basata sulla natura del rifiuto che dobbiamo smaltire.
L’obbiettivo della separazione dei rifiuti è poter reindirizzare ciascun tipo di materiale verso il rispettivo trattamento di smaltimento o di recupero. Isola ecologica, termovalorizzatori, compostaggio e riciclo le differenti vie dello smaltimento. Riciclare carta, vetro, alluminio, acciaio e plastica. Questa prima fase è quindi propedeutica per un nuovo ciclo di vita dei materiali di recupero.
Plastica tutta da riciclare?
Tra i materiali che si possono differenziare e avviare al trattamento per essere riciclati ed avere un nuovo ciclo di vita, la plastica è indubbiamente quello più inquinante. Non è biodegradabile e la sua combustione genera tossine nocive alla salute di tutti, Pianeta compreso. Quindi la possibilità del riciclo è la nostra migliore occasione per mantenere la sostenibilità.
La plastica non è tutta uguale, ma ne esistono ben 7 tipologie. Ognuna di esse ha una sua sigla specifica che la identifica e la rende riconoscibile proprio in funzione del futuro riciclo. I codici delle plastiche che rientrano nelle facilmente riciclabili sono PET ( Polietilenereftalato) e HDPE. Gli usi più comuni sono gli imballaggi alimentari e le bottigliette di plastica.
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Altri esempi di tipologie di plastiche riciclabili sono PE ( Politilene)e PVC (Cloruro di Polivinile) che possono essere riciclate attraverso la scomposizione chimica che riporta allo stato predefinito i polimeri, per poi riutilizzarli per la produzione di nuovo PET. Flaconi, barattoli e contenitori sono riciclabili, ma non qualsiasi oggetto di plastica.
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Sotto il nome “plastica” si riunisce molto materiale ma in realtà le differenze sono molte e riguardano l’aspetto e la destinazione d’uso. Tra gli oggetti non riciclabili troviamo ad esempio giocattoli, custodie CD, posate, bicchieri, siringhe e grucce. Essi vanno smaltiti assieme ai rifiuti indifferenziati.