A Christmas Island è iniziato il periodo della migrazione dei granchi rossi. Lo spettacolo è tanto caratteristico quanto raro, scopriamo perché.
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I granchi Gecarcoidea natalis, con l’arrivo della stagione delle piogge a Christmas Islad, iniziano a migrare. Ma da dove e per dove? E perché assistiamo ad una vera e propria migrazione di massa di questi piccoli e grandi crostacei?
La migrazione è talmente numerosa che diviene possibile osservare intere orde di granchi rossi riversarsi nelle vie dei centri abitati e lungo le strade del paese. Approfondiamo il fenomeno.
All’inizio della stagione delle piogge a Christmas Island, isola dell’Oceano Indiano politicamente appartenente all’Australia, i granchi Gecarcoidea natalis iniziano a spostarsi dalle foreste alle coste. Questo fenomeno non è una novità per gli abitanti dell’isola che pertanto sono assolutamente organizzati per accogliere a dovere l’evento.
Cartelloni segnaletici per le strade, strade chiuse al passaggio dei veicoli e sottopassaggi e ponti pensati per facilitare il transito degli animali sono ordinaria amministrazione. Per la tutela degli animali, l’amministrazione di Christmas Island ha messo a disposizione dei turisti degli speciali rastrelli pensati per spostare gli eventuali granchi incontrati sul proprio cammino.
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La migrazione ha luogo in un periodo sempre diverso fra i mesi di ottobre, novembre e dicembre. Succede quando l’aria diventa più umida ed in orrispondenza della giusta fase lunare, poiché è capace di influenzare le maree. Ma perchè si spostano dal centro della foresta verso la costa? Le coste vengono cercate dai granchi per deporre le loro uova.
I maschi tornano subito ad insediarsi nelle foreste dell’entroterra mentre le femmine restano sulle coste per ulteriori 10 giorni dall’accoppiamento in attesa della giusta marea per poter depositare le uova in acqua, dove poi si schiuderanno. La migrazione di questa specie di crostaceo, si diceva, è massiccia ed imponente.
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Si tratta di milioni di esemplari, milioni di granchi rossi, dispersi nelle strade dei centri abitati. Non di rado capita che, vista la mole dei granchi intenti a migrare, qualche esemplare venga ucciso per incidenti o cause impreviste. Per ridurre il rischio di incidenti di questo tipo l’amministrazione dell’isola assieme ai cittadini seguono un protocollo pensato proprio per la tutela del fenomeno.
Il fenomeno attira turisti, fotografi e biologi da tutto il mondo pertanto le misure messe in atto riguardano la chiusura di alcune strade e l’apertura di passaggi appositi per i granchi. Le trovate sono tutte mirate alla tutela del fenomeno migratorio. Fra le misure rientra l’adozione di speciali rastrelli per spostare i granchi incontrati sul proprio cammino.