Sei certo di sapere proprio tutto sui deodoranti? Ecco 5 miti da sfatare. Il n° 5 ti lascerà a bocca aperta.
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Il problema del sudore eccessivo è un dilemma che affligge tantissime persone, soprattutto in estate. Quante volte vi sarà capitato di vedere qualcuno con le macchie di sudore sotto le ascelle o di sentire un odore tutt’altro che piacevole emanato da esse?
Purtroppo si tratta di una situazione molto comune che avviene quasi ogni giorno. Tuttavia, sudare è del tutto normale. Si tratta, infatti, di un’azione del nostro corpo volta alla regolazione della temperatura corporea. In sostanza, è proprio grazie al sudore che durante l’estate o mentre ci alleniamo riusciamo a mantenere una temperatura interna costante nonostante le elevate temperature esterne.
Senza ombra di dubbio, però, vedere del sudore sulla propria maglietta o sentire un odore sgradevole non è certo di conforto e proprio per questo motivo si utilizzano i deodoranti, dei prodotti che permettono di non puzzare, pur sudando.
Si dicono tante cose, però, sui deodoranti di cui alcune positive ed altre negative, ma solitamente sono proprio quelle negative a prevalere. Molte di queste, però, non sono altro che falsi miti. Vediamo allora 5 falsi miti sui deodoranti assolutamente da sfatare.
5 falsi miti sui deodoranti di cui non sapevi
Se ne dicono davvero tante sui deodoranti, alcuni dicono che fanno male altri che fanno bene, altri ancora che non servano a niente. Sicuramente molte di queste cose sono solo dicerie. Ecco allora 5 falsi miti sui deodoranti.
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- I sali di alluminio sono cancerogeni
Andando in un supermercato è facile scorgere dei deodoranti con la scritta “zero sali di alluminio” e sono tantissime le pagine online che allertano sulla loro possibile relazione con il cancro. In realtà non ci sono ancora prove scientifiche che dimostrino questa relazione. Sicuramente, evitare i sali di alluminio può essere un bene ma per altre motivazioni.
I sali di alluminio sono infatti degli anti-traspiranti ed è per questo che quando si utilizza un deodorante con sali di alluminio non si puzza per niente al mondo. Tuttavia, la sudorazione è necessaria al nostro corpo ed impedirla non può farci bene nel lungo termine.
- Per non puzzare basta lavarsi
C’è chi pensa che il deodorante non serva a niente e che se puzzi significa semplicemente che non ti lavi abbastanza. Sappiamo che l’odore è determinato da dei batteri che a contatto col sudore danno origine a dei composti volatili dall’odore sgradevole.
Sicuramente una corretta igiene personale può aiutare a ridurre la carica batterica, ma questo non vale per tutti. Ci sono infatti diverse persone che per problemi ormonali o infezioni in corso, emettono odori sgradevoli nonostante una perfetta igiene. In questo caso può aiutare un detergente antibatterico e sicuramente un deodorante con azione anti batterica.
- Il deodorante 48h non mi fa puzzare per più tempo
Effettivamente questa tipologia di deodoranti viene venduta proprio con questo scopo “non puzzare per 48h”. In realtà questo varia da persona a persona ed ha comunque poco senso poiché significherebbe non lavarsi per 48 ore. Avrebbe più senso utilizzare un normale deodorante e lavarsi una volta in più nell’arco delle 48 ore.
- Se applico il deodorante dopo la depilazione non succede niente
Errato, anche utilizzando un prodotto indicato per pelli sensibili e delicate, questa è la scelta più scorretta da fare. Dopo la depilazione – che sia ceretta, rasoio o laser è indifferente – la pelle è irritata e sensibile e l’applicazione di qualsiasi deodorante non farà altro che peggiorare la situazione. Cercate quindi di applicare il deodorante almeno qualche ora dopo la depilazione.
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- I deodoranti dermatologicamente testati sono i più sicuri
Non è vero, la scritta “dermatologicamente testato” su un prodotto non sta a significare che questo sia più sicuro di altri. Potrebbero ad esempio esserci delle sostanze allergizzanti che potrebbero creare problemi ad un determinato individuo. Il consiglio è quello di leggere nel dettaglio l’INCI presente sull’etichetta, cercando di capire se gli ingredienti possono darci o meno problemi.
