Esistono luoghi nel mondo che sono disabitati e inospitali, ma che presentano caratteristiche uniche e affascinanti
ll latino desertum deriva dal verbo deserere che significa abbandonare. Questo, a sua volta, è composto da de, con valore negativo, e, serere, legare, quindi non più legato. In ambito geografico per deserto si intendono quelle aree della terra, quasi o del tutto disabitate.
Sono caratterizzate da un’alta pressione atmosferica, dalla quale, le masse d’aria si allontanano sospinte dai venti. Di conseguenza le precipitazioni sono scarsissime, difficilmente superano i 50 millimetri l’anno. Il terreno è prevalentemente arido, con scarsa o nulla vegetazione. Sono difficilmente vissuti da esseri umani e scarsamente da altre specie viventi.
Sono luoghi non abitati, ma che hanno caratteristiche uniche e presentano paesaggi straordinari. Il Wadi Rum si trova nella Giordania meridionale ed è stato scavato nei millenni dallo scorrere di un fiume in un suolo sabbioso e di roccia granitica. Unico nel suo genere, con le gole di arenaria e le dune di sabbia rossa.
Quello più conosciuto è anche quello più vicino a noi. Con una superficie immensa, il Sahara è caldo ed è il più grande del pianeta. Attraversato dal Tropico del Cancro, si trova nell’Africa settentrionale. Con le sue morbide dune levigate dal vento, oasi e tramonti senza fine, è stato fonte di ispirazione per autori di romanzi, registi ed esploratori.
Nascosto tra le vette altissime della Bolivia, il Salar di Uyuni, è uno dei luoghi più incredibili del pianeta. E’ conosciuto per essere la più grande distesa salata della terra. Si è formato dal prosciugamento di un lago preistorico. Immenso e magico, immenso, affascina con il suo candore.
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Il deserto del Thar è noto anche come grande deserto indiano. Comprende prevalentemente zone sabbiose, con una fascia di transizione costituita da savana spinosa. Al centro si trova la bellissima città fortificata di Jaisalmer, circondata da lunghissime mura, dove ogni anno a febbraio si tiene il Jaisalmer Desert Festival.
il Gobi è posizionato su un altopiano, e d’inverno non è insolito vedere le dune di sabbia ricoperte di neve. Sono famose le spettacolari Khongoryn Els, maestose dune di sabbia che sibilano quando vengono sferzate dal vento. In questo luogo nel tempo hanno rinvenuto molti scheletri di dinosauri risalenti anche ad 80 milioni di anni fa.
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Il Namib, parte costiera della Namibia, è uno dei deserti più antichi del mondo. La sua particolarità sta nel fatto che tra le sue colossali dune di finissima sabbia rossa si aprono i famosi laghi salati prosciugati, con la presenza di alberi ormai secchi. Il paesaggio sembra un dipinto surrealista.
L’altopiano del Colorado è nel sud ovest degli Stati Uniti. Il fiume Colorado e gli affluenti che lo percorrono hanno scavato profondi canyon, di cui il più famoso è il Grand Canyon. L’escursione termica giornaliera è enorme, ed essendo una zona molto ardia, è spesso colpita dagli uragani.